Townhill di Bergamo: lo spettacolo della downhill sulle strade di Bergamo
Di DAVE ,
Quarta edizione della Townhill città di Bergamo, i ragazzi di Mystic Freeride in collaborazione con Spia Games e grazie all'aiuto della città e di diversi sponsor di settore ma non solo, sono riusciti a mettere in piedi per il quarto anno consecutivo uno degli eventi più spettacolari della stagione.
Saranno presenti tutti i big della downhill italiana e non solo, confermati: Bruno Zanchi, i fratelli Zampieri, Carlo Gambirasio, l'austriaco Fieldbacher e Wyn Masters dalla Nuova Zelanda, ma questi sono solo alcuni dei nomi presenti.
Rispetto alla passata edizione il percorso di gara della discesa partirà da Piazza Vecchia fino al Campo della Fara, con nuove varianti studiate e attrezzate da 4Guimp con l'esperto Erik Burgon specializzato nella costruzione di strutture per bike park.
Come di consueto i riders che prenderanno il via all'evento potranno iniziare a provare i percorsi sabato pomeriggio, nel Campo della Fara, vicino alla linea per lo slopestyle sarà allestito il villaggio espositivo con anche un piccolo bike park per i più piccoli seguiti dai ragazzi di Insubria Bike.
Abbiamo fatto una chiacchierata con Gianandrea uno degli organizzatori dell'evento e addetto stampa dell'organizzazione:
MTBpassion: Da dove nasce l'idea di portare la downhill in città e perchè?
Gian:Bergamo è come un marmo per Michelangelo, la Townhill era già al suo interno, bisognava solo farla uscire. A parte la battuta, abbiamo visto in Bergamo, la nostra città natale, il luogo perfetto per offrire alla mountain bike una vetrina unica ad un pubblico non di settore, e nello stesso tempo portare Bergamo all'attenzione dell'Europa con un evento per i giovani. Ecco concretizzarsi la TOWNHILL.
MTBpassion:Presentaci brevemente il programma della due giorni bergamasca e dicci quali sono gli appuntamenti da non perdere assolutamente.
Gian:Sabato 25 Aprile si apre ufficialmente il village, i percorsi gara per il training e le prove dello Slopestyle al Campo della Fara. Ci saranno professionisti del Downhill (Zanchi, Zampieri, Gambirasio per l'Italia e Filedbacher dall'Austria, Polc dalla Rep Slovacca e Masters dalla Nuova Zelanda per citarne alcuni), dello Slopestyle in mountain bike (Sam Pilgrim, vincitore lo scorso anno) e BMX con i rider di Front Ocean. Alle 18.00 in conferenza stampa aperta gli atleti si presenteranno al pubblico.
Sabato sera si potrà mangiare all'interno del village con la musica di DJ IVANIX, da Radio VIVA FM.
Domenica si entra nel vivo delle gare. La mattina i rider potranno ancora provare i percorsi. Si inizia con le prove di qualifica che selezioneranno i migliori 32 rider del Downhill che poi si scontreranno a copie fino ad incoronare il vincitore. Nel pomeriggio ci saranno le gare di Slopestyle in Jam Session e Best Trick.
MTBpassion:Cosa manca alla downhill italiana per far si che tutti gli eventi abbiano il seguito della Townhill di Bergamo.
Gian: La Townhill nasce e cresce alimentata dalla passione delle persone che
lavorano anno dopo anno per renderla sempre migliore. Il punto di vista iniziale è l'occhio del rider: "Se Bergamo fosse libera da auto e traffico, vorrei giocare così tra le sue vie".
Alla quarta edizione, Bergamo ha fatta propria la Townhill, la attende come un appuntamento per i giovani, non solo atleti o biker, ma un momento aggregativo per la Città creando un legame tra generazioni di corridori su strada che accompagnano i propri figli downhiller o freestyler.
Paradossalmente, vuoi anche per il momento economicamente poco favorevole, continua a mancare un vero supporto da parte delle aziende di settore.
MTBpassion: Immagino abbiate avuto un bell'appoggio da parte della giunta comunale della città, come avete fatto a convincerli? volete ringraziare qualcuno in particolare?
Gian:Il ringraziamento particolare va a Fabio Rustico, Assessore allo Sport di Bergamo. Vi invito a leggere l'intervista pubblicata su Tutto Mountain Bike di Aprile che ben spiega il suo punto di vista. Si è fidato di noi, ci ha dato una possibilità. Abbiamo guadagnato così credibilità apolitica, facendo del bene all'immagine della Città. Dopo di lui dovrei ringraziare molta gente, polizia municipale, Protezione Volontaria Civile, Croce Rossa senza dimenticare tutti i volontari.
Queste le risposte di Gian alle nostre veloci domande, ci tiene a ringraziare anche tutti gli sponsor che rendono possibile l'evento e ci invita tutti a Bergamo per restare a bocca aperta davanti alle gesta dei funamboli delle due ruote.