Tour de France: Warren Barguil vince sull’Izoard, Fabio Aru scivola al quinto posto

Di GIANCARLO COSTA ,

Warren Barguil vincitore tappa Izoard Tour de France (foto cyclingnews)
Warren Barguil vincitore tappa Izoard Tour de France (foto cyclingnews)

E’ stato un trionfo per la maglia a Pois Warren Barguil, che dopo i complimenti di ieri del Presidente Francese Macron, mette il sigillo sulla maglia di miglior scalatore con la seconda vittoria a questo Tour de France, nella mitica tappa con arrivo sull’Izoard a 2350 metri.
Tappa spettacolare, purtroppo non spettacolAru.
Va via una fuga di 50 corridori, tra cui 4 dell’Astana, si pensava per aiutare Aru, ma poi sarà evidente che correvano per vincere la tappa in proprio.
Dopo il col de Vars, la Sky si mette a tirare e il gruppne in fuga ovviamente si sfalda, ma davanti rimangono uomini di spessore, come Atapuma e la maglia a Pois Warren Barguil.
Negli ultimi 6 chilometri iniziano i fuochi artificiali, purtroppo come ieri sul Galibier, il primo a cedere è Fabio Aru, che perde ancora le ruote dei migliori. Scatta Landa e guadagna qualche secondo, poi uno scatto di Bardet, chiuso da Froome, provoca la reazione della maglia Gialla, che stacca leggermente i rivali Bardet e Uran, ma i 3 con Landa si ritrovano all’ultimo chilometro, con nel mirino i due fuggitivi. Intanto il nuovo idolo di Francia Warren Barguil fa la storia andando a prendersi la tappa dell’Izoard. Gli uomini di classifica riprendono Atapuma proprio sul traguardo, ma non lo passano, quindi 3° è Bardet che si prende 4 secondi di abbuono e diventa secondo nella generale, Froome è quarto, Uran 5°, completano la top ten Landa, Meintjes, Martin, Yates e Contador.

Perde più di un minuto Fabio Aru, che nelle interviste del dopo gara fa capire che ha la bronchite, e che quindi non è più del 100%. Per di più è stato lasciato a se stesso, visto che gli altri corridori dell’Astana hanno pensato a correre per vincere la tappa e non per tutelarlo: forse è venuto per lui il momento di cambiare squadra. Comunque per il Cavaliere dei 4 Mori, resta un quinto posto da difendere con i denti nella crono di Marsiglia, ed è comunque un grande risultato per lui e per il ciclismo italiano.

Quindi la classifica generale dopo la 18a tappa è la seguente: maglia Gialla per Christopher Froome in 78h08’ 18”, a 23″ Bardet 2°, a 29″ Urán, 4° Landa a 1’36”, 5° Fabio Aru a 1’55”, 6° Martin a 2’56”, 7° Yates a 4’46”, 8° Meintjes a 6’52”, 9° Barguil a 8’22” e 10° Contador a 8’34”.

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

Commenta l'articolo su Twitter...

Può interessarti