Tour de France: sul traguardo di Gap vince Ruben Plaza su Peter Sagan, Vincenzo Nibali recupera 28” sui migliori della classifica generale
Di GIANCARLO COSTA ,
La sedicesima tappa da Bourg-de-Péage a Gap di 201 km, è stata una tappa spettacolare, grazie alla salita del col de Manse posta a -20 km da traguardo, e più che in salita è stata la discesa a regalare spettacolo ed emozioni sia per la vittoria di tappa che per gli uomini di classifica.
Media folle nelle prime due ore di corsa, oltre 50 km/h, scatti e controscatti, va via un gruppo di 29, dove non c'è nessuno che possa impensierire gli uomini di classifica. C'è Peter Sagan che per il terzo giorno consecutivo va in fuga alla ricerca del successo di tappa oltre che per consolidare la maglia verde della classifica a punti. E c'è Rubén Plaza della Lampre-Merida, che a metà salita cerca il colpo, scatta e saluta la compagnia, arrivando in vetta al GPM con circa un minuto di vantaggio sugli inseguitori.
In discesa Peter Sagan si butta all'inseguimento dello spagnolo, guida come se facesse downhill, in un discesa famosa per l'incidente a Beloki una dozzina di anni fa, recupera 30” ma non riesce a prendere Plaza, che così regala alla Lampre, l'unica squadra italiana al Tour, il primo successo.
Per Peter Sagan ancora un secondo posto, ma un coraggio e una classe da leone, 5 secondo posto e 11 piazzamento nei primi 5 in questo Tour, a questo punto molti faranno il tifo per una sua vittoria che merita per aver sempre corso da protagonista pur aiutando il capitano Contador.
Staccati di un quarto d'ora arriva il gruppo maglia gialla ai piedi del Col de Manse. Tira la Tinkoff e il gruppo si riduce ai primi 13 della classifica generale, poi Contador prova a scattare, ma si risiede quasi subito. Quindi scatta Nibali e va via. Nessuno prova a inseguirlo, a parte Gesink che lo precede in classifica. Nibali si butta in discesa e senza prendersi rischi, guadagna ancora. Arriva sul tragurdo con 28 secondi di vantaggio sul ggruppetto con tutti i migliori: il primo morso dello “Squalo dello Stretto” in questo Tour de France, in attesa delle Alpi dopo il giorno di riposo di martedì.
Discesa da funamboli e pericolosa, ed è quello che è successo al gregario di Froome, Geraint Thomas, che centrato in una curva dal francese Warren Barguil,vola in un burrone colpendo un palo tra capo e collo. Si teme il peggio, ma poi il gallese, che deve avere sette vite come i gatti ritorna su e arriva al traguardo apparentemente senza un graffio, anzi nelle interviste ci scherza su: un vero stunt-man!
Classifica di tappa
1 Ruben Plaza Molina (Spa) Lampre-Merida 4:30:10
2 Peter Sagan (Svk) Tinkoff-Saxo 0:00:30
3 Jarlinson Pantano (Col) IAM Cycling 0:00:36
4 Simon Geschke (Ger) Team Giant-Alpecin 0:00:40
5 Bob Jungels (Lux) Trek Factory Racing
Classifica generale
1 Christopher Froome (GBr) Team Sky 64:47:16
2 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:03:10
3 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:03:32
4 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:04:02
5 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo 0:04:23
6 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:05:32
7 Robert Gesink (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:06:23
8 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 0:07:49
9 Bauke Mollema (Ned) Trek Factory Racing 0:08:53
10 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Alpecin 0:11:03