Tour dell'Assietta (TO), vittorie per Botero Salazar e Roberta Gasparini
Di MARCO CESTE ,
Di certo quella del 2012 verrà ricordata come una delle edizioni più dure del Tour dell’Assietta. Le previsioni d'altronde non avevano dato scampo: e così è stata nientemeno che sua maestà la grandine ad accogliere gli atleti proprio nel punto più delicato del percorso e cioè la salita verso la Testa dell’Assietta. E dire che era stato il sole ad accogliere i bikers di prima mattina a Sestriere; alzando gli occhi al cielo però quelle nuvole basse minacciose avevano fatto presagire che questo Tour non sarebbe stato affatto una passeggiata.
E meteo a parte, per qualcuno i guai sono cominciati quasi subito, come per la bionda Sandra Klomp, una serie innumerevole di partecipazioni al Tour e 2 titoli di campionessa conquistati, la quale ha dovuto fare i conti da subito con la rottura del cambio che l’ha costretta a fermarsi già all’altezza di Pragelato e poi ripartire, perdendo minuti preziosi che le hanno pregiudicato da subito la possibilità di lottare per il primo posto. Sistemato il cambio, Sandra ha volato fino all’altezza di Pian dell’Alpe, dove comincia la lunga e tortuosa salita verso il colle dell’Assietta, ma soprattutto dove ad aspettare Lei e tutti gli altri c’era la grandine, ben altri rispetto alla tanto preannunciata pioggia. Ma quella di Sandra non è che la personalissima storia di uno dei tanti bikers, circa 500, presentatisi a Sestriere. La grandine in realtà c’è stata per tutti e per 5 lunghi km non ha mai mollato la sua discesa impetuosa verso il suolo, costringendo anche qualcuno a fermarsi. I più temerari hanno capito che qui si poteva giocare la carta vincente ed hanno proseguito: qualcuno ne è uscito indenne, qualcun altro meno, trovandosi costretto a riparare i danni subiti dall’impatto del ghiaccio sulla bici. Roberta Gasparini, intuendo la possibilità di portare a casa il suo quinto titolo consecutivo, ha spinto sui pedali transitando per prima (tra le donne) sulla Testa dell’Assietta.
Dietro di Lei, Sofia Pezzati, fresca vincitrice dell’edizione 2011 riconfermatasi in grande forma e Sandra Klomp, nel tentativo di rimontare il tempo prezioso perso nei minuti iniziali. Un terzetto che non è cambiato fino al traguardo finale. Non ce ne vogliano gli uomini se per una volta abbiamo parlato prima delle donne. Ma la vera star della giornata è stata proprio Roberta che nelle ultime 9 edizioni del Tour dell’Assietta se ne è portata a casa 5. Nella marathon maschile, nei cui primi km tutto è filato pressochè liscio, è stato un folto gruppetto formato da Tiberi, Chia, Deho, Celestino, i due Botero (Salazar Jhon e Villegas), Ronchi ed Antonello a cominciare sotto la grandine la breve ma ripida salita che dal Pian dell’Alpe porta al colle dell’Assietta. Ma solamente quando è stata superata la testa dell’Assietta è cominciata la vera e propria lotta per conquistare il titolo di campione assoluto.
Tiberi, il primo a transitare a quota 2540 mt, ha provato a staccarsi, cedendo però nei km a seguire. A quel punto è stato Jhon Salazar Botero a portarsi al comando, seguito a ruota da Chia, il quale però proprio mentre si trovava in seconda posizione, è stato vittima di una foratura che gli ha fatto perdere così tanto terreno da non consentirgli un piazzamento finale nei primi dieci. Stesso problema tecnico per Celestino il quale però a differenza di Chia si è subito rimesso in corsa verso il traguardo riducendo al minimo i danni. Nessun problema invece per Ronchi e Deho che hanno anch’essi cominciato la lunga discesa verso Sestriere. Qui Jhon Botero Salazar ha accumulato qualcosa come 4 minuti di vantaggio rimanendo al comando fino al traguardo finale dove Luca Ronchi e Marzio Deho hanno transitato rispettivamente in seconda e terza posizione.
Fonte Organizzazione
fotogallery Tour dell'Assietta
classifica Tour dell'Assietta
Primi 3 piazzamenti assoluta maschile e relativi tempi di percorrenza
1. John Botero Salazar 2 ore 33 minuti 45 secondi
2. Luca Ronchi 2 ore 37 minuti 57 secondi (+ 4’12”)
3. Marzio Deho 2 ore 38 minuti 35 secondi (+ 4’50”)
Primi 3 piazzamenti assoluta femminile e relativi tempi di percorrenza
1. Roberta Gasparini 3 ore 14 minuti 29 secondi
2. Sofia Pezzati 3 ore 17 minuti 02 secondi (+ 2’33”)
3. Sandra Klomp 3 ore 18 minuti 39 secondi (+ 4’10”)