Tirreno-Adriatico: a Montalto di Castro è nata una stella, il colombiano Fernando Gaviria
Di GIANCARLO COSTA ,
Tappa con volata finale la terza della Tirreno-Adriatico con arrivo a Montalto di Castro. Va via una fuga di quattro corridori, Villella, Cecchinel, il polacco Honkisz e il portoghese Gonçalves, che tengono duro fino a un chilometro e mezzo dal traguardo. Raggiunti i fuggitivi di giornata, inizia un'altra corsa, quella della volata, che è stata uno spettacolo che ha rivelato un giovane corridore colombiano di 21 anni, che oggi ha vinto la sua prima corsa del World Tour ma che a detta di tutti gli addetti ai lavori sarà una stella del ciclismo e non solo per le volate. Reduce da un brillante mondiale su pista Fernando Gaviria della Etixx-Quickstep ha vinto in 4h17'28” con una volata condotta con facilità disarmante su un lotto di sprinter di livello mondiale. Cavendish si è subito tolto dalla lotta tirando l'ultimo chilometro ai compagni di squadra, ma gli altri erano lì, anzi erano davanti visto che all'ultimo chilometro Gaviria era circa in ventesima posizione. Poi una pedalata di qui e uno scarto di là e ai 150 metri era davanti e ha vinto a braccia alzate su un altro fenomeno, l'australiano Caleb Ewan, 3° Elia Viviani, 4° il campione del mondo Peter Sagan, 5° Howard e 6° Giacomo Nizzolo.
Nella classifica generale in testa sempre il Ceco Zdenek Stybar della Etixx-Quickstep, 2° Damiano Caruso e 3° Daniel Oss entrambi a 9 secondi. Vincenzo Nibali è 13° a 24 secondi