Test: Vans Warner
Di DAVE ,
BMX racing is one of the sports that helped build Vans into a household name in the late 70's and throughout the 80's.
With the natural progression of BMX racing and now downhill mountain bike racing requiring specific footwear, it became apparent not everyone can pull holeshots or win a downhill race on a pair of skate shoes anymore.
We decided to design a shoe that would meet the demands for BMX racing and mountain biking, not only in function, but with style as well.
Inizia così il comunicato stampa di Vans per descrivere questo modello di scarpa che tanto ci ha impressionato.
La Vans Warner, che abbiamo messo alla prova negli ultimi due mesi (per piu di 300 km di sentieri), non è semplicemente, almeno secondo noi, una scarpa per il mountain biking, ma la Scarpa con la S maiuscola, considerato anche il fatto che tra le aziende del settore, Vans è una delle poche, se non l'unica, che si è messa in gioco studiando, in collaborazione con i migliori rider BMX e MTB, una scarpa che non sia la solita scarpa da agonismo o escursionismo che si trova in tutti i negozi del settore, come d'altronde dice il resto del comunicato stampa.
La Vans Warner SPD è un'evoluzione, se così la possiamo definire, della Gravel, scarpa sempre prodotta dalla nota casa californiana, ma che presentava qualche "problemuccio" e non era provvista degli SPD o sgancio rapido che dir si voglia.
A vederla appena arrivata dentro la scatola sembra essere tozza e pesante e anche poco confortevole vista la rigidità della suola.
Una volta presa in mano, si rimane stupiti dal peso della stessa, se la si paragona ad una scarpa per il ciclo-escursionismo, meglio se con una scarpa per escursionismo in mountain bike (quindi una scarpa non race).
Inoltre la suola "Off the Wall",
cosa che non si direbbe a vederla, consente anche di avere un ottima
presa su quasi tutti i terreni dove siamo andati a poggiare i nostri
piedi, dall'asciutto al bagnato, dal fango al sasso, dalle foglie
umide alle radici...unica difficoltà, l'accoppiata "foglia
bagnata su sasso umido" oppure "foglia su radice bagnata", ma
non penso che siamo ancora arrivati alla "suola ventosa"; buona anche la presa sui pedali SPD anche in condizioni critiche.
Infilata la scarpa notiamo subito la prima miglioria che Vans ha apportato rispetto al modello Gravel (oltre agli SPD), e cioè una linguetta "hook and loop" regolabilecon velcro che funge da blocca lacci, per evitare che gli stessi si impiglino con i denti delle corone piuttosto che con rami o nella catena.
La scarpa sembra da subito molto comoda al piede, suola bella rigida (flette veramente molto poco anche dopo un uso per più di 300km), e anche abbastanza ben ventilata.
La parte superiore è costituita da pelle sintetica resistente ad ogni tipo di condizione metereologica e nylon traspirante per un massimo confort; inoltre la linguetta autocentrante e la schiuma EVA in materiale spugnoso impedisce piuttosto bene ai detriti di infilarsi nella scarpa e consente al piede di rimanere in opsizione stabile e confortevole per buona parte della giornata.
Abituato ad una scarpa che è una via di mezzo tra la scarpa race e quella da escursionismo puro, pensavo di trovarmi in difficoltà con questa, invece mi sono ricreduto molto e devo dire che non ho più neanche sofferto di un fastidioso formicolio al piede.
Essendo poi una scarpa "votata" alle discipline gravity della mountain bike la scarpa è molto rinforzata all'interno e sul tallone, dando così al rider molta sicurezza al momento in cui c'è da mettere fuori il piede per aiutarsi in curva (stile motocross).
Una volta scesi dalla bicicletta poi, si può anche tranquillamente banchettare dopo una bella pedalata, senza doversi preoccupare di togliersi le scarpe, in quanto la Warner è anche molto di stile come scarpa, ma soprattutto molto comoda da tenere al piede, anche per guidare la macchina!!!
L'unico appunto è la scelta di marketing di vendere questo modello soltanto sul web con un numero limitato di pezzi e per un periodo piuttosto breve, la potete trovare al link più in basso, proporla in negozio e non in edizione limitata credo sarebbe stata una mossa decisamente più azzeccata.
http://shop.vans.com/catalog/Vans/en_US/category/bmx.html
In collaborazione con A.S.D. Emissioni Zero