Team Felt: un sabato opaco, ma pronto riscatto nella domenica

Di DAVE ,

testa FELT
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Non è stata una gran giornata quella di sabato in Val di Sole in occasione del “Cross Country Adamello Bike”, non è mancato qualche sprazzo di azzurro nel cielo di Vermiglio, ma sul tracciato dell’ultima prova degli “Internazionali d’Italia” sono calate le ombre di una trasferta poco favorevole al FELT- International MTB Team BANELLI.

Il nono posto di Roberta Gasparini nella categoria Open Femminile, realizzato nella sua unica gara di cross country disputata quest’anno, non è stato esattamente quello che il team manager del FELT- International MTB Team BANELLI, Antonio Brozzu, si aspettava, anche perché quello della piemontese è rimasto un risultato isolato in una giornata segnata dai ritiri di Matteo Buonaiuto nel quinto dei sette giri e di Juri Ragnoli poco dopo il via per rottura della catena, incidente meccanico che gli ha precluso la possibilità della convocazione tra i titolari azzurri per i Mondiali della Val di Sole, in cui il 19enne bresciano sarà comunque presente tra le riserve della nazionale italiana.

Sarebbe stato un compleanno da ricordare il ventesimo di Ragnoli, che farà gli anni sabato 21 giugno, il giorno dopo la gara Under 23 che poteva vederlo al via insieme agli altri sette azzurrini Under 23 sul tracciato iridato trentino.

La notte porta consiglio e il risveglio nell’alba di domenica ha rimesso in ordine le cose, nelle tre point to point disputate dagli atleti del FELT- International MTB Team BANELLI sono arrivate quattro vittorie, tra cui spicca quella assoluta nella “Casentino Bike” di Julian Becerra Medina, lui ai Mondiali della Val di Sole ci sarà, con la maglia della nazionale colombiana e con lui anche Mario Rojas e le loro FELT RXC Team che domenica nelle loro mani, sui 48 chilometri della “Casentino Bike” hanno volato: "È stata una grande soddisfazione - ha sottolineato Becerra - vincere nella regione della nostra squadra, oltre al fatto che l’intesa con Rojas ha reso la gara ancor più divertente. Abbiamo staccato l’avversario più pericoloso in salita e sempre la salita mi ha permesso di stare sul gradino più alto del podio".

Primo e secondo assoluti nella “Casentino Bike”, poteva bastare, ma sui sentieri della foresta Casentinese non hanno fatto gara al risparmio nemmeno Paolo Alberati e Pierluigi Bettelli, quarto assoluto Alberati ha tenuto testa ai due compagni di squadra fino al GPM posto all’interno del bellissimo Santuario Francescano della Verna e ha poi gestito la gara, sesto assoluto, Bettelli ha fatto una gara tutta grinta e determinazione, pienamente appagata dal risultato.

Il secondo posto di Alessia Ghezzo racconta del terzo podio consecutivo della torinese, che a Bibbiena ha a lungo seguito la vincitrice, finchè è stata costretta a rallentare per dei problemi di digestione, chi non ha mollato un millimetro rispetto al 2007 è stato Gianluca Galardini, come lo scorso anno vincitore della categoria Master 4, nell’assoluta lo ha preceduto di un paio di posizioni Francesco Scardaoni che ha colto a sua volta il quarto posto nella categoria Master 1, mostrandosi pienamente ristabilito dalla fredda giornata di Bardonecchia.

Sotto un cielo coperto ma fortunatamente senza nessuna goccia di pioggia, vittoria di Marco Zappa nella prima edizione della “Granfondo Alta Valtellina”, ottavo assoluto al traguardo, il biellese è stato il primo degli amatori nella point to point disegnata nel Parco Nazionale dello Stelvio, dove ha colto la terza vittoria consecutiva del 2008.

Bella gara anche per Matteo Buonaiuto, che come Zappa doveva cancellare il ricordo della sofferenza di Bardonecchia, presto affievolito anche per il giovane erbese che è giunto 29° assoluto, 13° della categoria Open.

Il fango ha invece accompagnato la prima edizione della “Granfondo dei Colli Piacentini”, da dove è arrivata la quarta vittoria di giornata: è stato il torinese Luca Olivetti a firmarla, con il 12° posto assoluto nel percorso “Classic” di 40 Km che poteva essere un nono, visto che in quattro sono giunti al traguardo racchiusi in pochi metri.

Da segnalare in casa Olivetti, la gara di Roberta Gasparini che ha affrontato il percorso “Marathon” di 70 chilometri, facendo registrare il miglior responso cronometrico femminile, che non le ha comunque assegnato nessun risultato, perché ospite dell’organizzazione e quindi fuori classifica.

Fonte: comunicato stampa team.

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