A Tavagnasco l’impresa di Fabio Aru, vittoria nell’arrivo più ripido del Giro della Valle d’Aosta
Di GIANCARLO COSTA ,
La tappa Canavesana del Giro della Valle d’Aosta ha consacrato il miglior scalatore presente al Giro della Valle d’Aosta 2012, Fabio Aru, e fatto conoscere a corridori e appassionati la salita più “tosta” di questo Giro, quella che da Tavagnasco porta ai Piani (solo di nome) a quota 1333 metri, 9 km e 1060 metri di dislivello, una salita definita come il “Mortirolo” di questo giro per Dilettanti Under 23.
Salita con tratti al 22% che è stata affrontata al termine di una tappa di 138 km, con le salite di Andrate e di Traversella in Valchiusella a fare da antipasto a questo spettacolare arrivo, vissuto come una festa da tanta gente accorsa per applaudire i campioni di domani, anche se qualcuno campione lo è già oggi, come il vincitore Fabio Aru in 4h05’59”, che questo Giro l’ha già vinto nel 2011 e dal 1° agosto passerà professionista nella squadra Pro Tour dell’Astana, o Francesco Manuel Bongiorno che veste la maglia di Campione Italiano di categoria e oggi si aggiudica il secondo gradino del podio a 58” da Aru, terza piazza per Davide Formolo a 1'31", quarto a 2'01" il nazionale francese Jeremy Bescond che aveva iniziato la salita in testa, ma nulla ha potuto al forcing del grimpeur della Palazzago, mentre al quinto posto si piazza Gianfranco Zilioli a 2'15".
Altra rivoluzione nella classifica generale, in cui Fabio Aru conquista la maglia gialla di leader in 12h05’45”, con 1'44" di vantaggio su Andrea Manfredi, che l’impresa l’aveva compiuta ieri e oggi s’è difeso sui duri tornanti di Tavagnasco, 3° a 2'43" Pier Paolo Penasa, 4° a 3'13" Gianfranco Zilioli, 5° Davide Formolo a 3'15", 6° Francesco Manuel Bongiorno a 4'10".
Dopo le emozioni di oggi, delle quali bisogna ringraziare oltre che i ciclisti, tutta la comunità di Tavagnasco con il Sindaco Giovanni Franchino in testa, domani si torna in Valle d’Aosta con la tappa Antey-Antey, 166 km con 4 salite. A domani per la cronaca.