In Sudafrica vince Minnaar seguito dal solito Gwin, 35º Suding

Di DAVE ,

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Ieri è iniziata la Coppa del Mondo di downhill, si è partiti dal Sudafrica a Pietermaritzburg con un percorso atipico per gli standard a cui siamo abituati in Europa; ad una prima parte con alcuni passaggi tecnici molto lavorati seguiva un tratto che conduceva al traguardo con almeno 20 secondi di pedalata forsennata su un falso piano.

A partire per prime come di consuetudine sono state le donne, ancora assente per problemi alla spalla Rachel Atherton le altre protagoniste erano tutte presenti.

A sedersi sulla hot seat con un tempo davvero impressionante rispetto alle avversarie è stata Manon Carpenter (4:34.755) che è stata sicura della vittoria fino alle discese delle ultime tre atlete: Jil Kintner e Myriam Nicole hanno dovuto rinunciare entrambe per delle imprecisioni nella parte alta del tracciato.

E' stato poi il turno di Emmeline Ragot, Campionessa del Mondo in carica che nonostante un'ottima prima parte di discesa ha ceduto proprio sulla parte più pedalata accontentandosi della seconda piazza. Ultima a partire è stata poi Tracy Hannah che con il crono di 4:33.806 ha chiuso davanti a tutte aggiudicandosi la prima tappa di Coppa (Classifica di giornata)

Subito dopo la gara delle donne sono partiti gli uomini, i fari erano puntati sui soliti noti: Greg Minnaar, Aaron Gwin, Gee Atherton, Brendan Fairclough, Danny Hart e Steve Smith.

Proprio Brendan Fairclough ha occupato la hot seat fino a quando Camellini lo ha superato di circa un secondo, a Camellini si sono succeduti Neethling e Jared Graves e poi la zampata di Mick Hannah è stata quella vincente fino alle discese di Aaron Gwin e Greg Minnaar che nell'ordine hanno superato il sudafricano.

Proprio Greg Minnaar ha chiuso la gara in testa andando a fare la differenza nella parte più pedalata del percorso con il tempo di 3:57.980, alle sue spalle l'attuale detentore della Coppa del Mondo Aaron Gwin (3:58.612), terza piazza per Mick Hannah (3:58.974).

Da segnalare il buon sesto posto di Jared Graves, rientrato nella downhill dopo l'uscita di scena del four cross dalla Coppa del Mondo e l'ottavo tempo di Troy Brosann, giovane promessa del Team Specialized Monster Energy. (Classifica completa)

Deludono invece il Campione del Mondo Danny Hart incappato in una scivolata piuttosto banale e Sam Hill che sembra essersi un pò perso dopo un paio di stagioni altalenanti.

Degli italiani in gara l'unico a qualificarsi per la finale è stato Lorenzo Suding che ha chiuso con il 35° tempo su un percorso che poco si addice alle sue caratteristiche.

Appuntamento fissato ora per la seconda tappa in Belgio, ad Houffalize dal 13 al 15 aprile.

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