Silvia Persico quarta ai Mondiali di ciclocross, quarta anche la junior Venturelli
Di GIANCARLO COSTA ,
Doppia medaglia di legno per la Nazionale Italiana in questa seconda giornata di gare ai Campionati Mondiali di ciclocross di Hoogerheide in Olanda. Tra le junior Federica Venturelli sfiora il podio, perdendo la volata per il bronzo contro la francese Celia Gery dopo una gara tutta all’attacco. Trionfo del Canada che si prende oro e argento con Isabella Holmgren davanti alla sorella gemella Ava.
E' proprio lei a dettare il ritmo di gara sin da subito, per poi cedere al forcing della sorella Isabella che, nel secondo e nel terzo giro, prima raggiunge e poi supera la gemella, andando poi a trionfare in 42'13''. Avvincente la lotta per il terzo gradino del podio: con la favoritissima Lauren Molegraaf out per una foratura nella terza tornata, a giocarsi il bronzo sono Federica Venturelli e la francese Gery. Si decide tutto nello sprint sul rettilineo: a spuntarla è la transalpina, che soffia così il podio iridato alla Nazionale azzurra.
Fra le altre italiane, buon decimo posto per Valentina Corvi, ad 1’47” dalla vincitrice. Più lontana invece Arianna Bianchi, trentaseiesima in 47’13” al suo primo anno da junior.
Quarto posto tra le Elite anche per Silvia Persico, che non replica il bronzo dello scorso anno a Fayetteville ma non ha nulla da rimproverarsi: è stata l'unica che ha provato a contrastare lo strapotere olandese, che piazza ben 7 atlete nelle prime 8 posizioni. Titolo a Fem van Empel, argento a Puck Pieterse, bronzo a Lucinda Brand.
Una gara senza storia, dominata dall’inizio alla fine, proprio come Van Empel ci ha abituati in questa stagione. Silvia Persico ci ha provato fin da subito, ma la supremazia delle padrone di casa ha reso la gara difficile a tutte. Nel finale batte poi Ceylin del Carmen Alvarado, conquistando una quarta posizione che conferma la sua meritata presenza nell’elite della disciplina. Prova importante anche per l’altra azzurra, Sara Casasola, che chiude 12esima a soli 6″ dalla top ten.
Nella categoria U23 maschile lontani, invece, gli italiani con Davide Toneatti 23° e Filippo Agostinacchio 24°. Come fa pronostico sfida dominata da Thibau Nys: il belga figlio d'arte non ha rivali, con la tripletta impedita solo dall'olandese Tibor Del Grosso, secondo davanti a Meeussen e Wyseure.
Domenica ultima giornata di gare e ultimi tre titoli in palio: si comincia con gli junior alle 11.00, poi le donne Under 23 alle 13.00 e infine la prova Elite alle 15.00.
Fonte Federciclismo