Serenissima Gravel: nella prima gara dei professionisti vittoria di Lutsenko, secondo Minali
Di GIANCARLO COSTA ,
Alexey Lutsenko trionfa nella Serenissima Gravel 2021. Fantastica l'impresa del corridore della Astana-PremierTech, che copre 132 chilometri di cui 110 di sterrato in 3 ore e 24 minuti: vincitore della Coppa Agostoni appena 5 giorni fa, il 29enne kazako entra ufficialmente nella storia mettendo la sua firma sulla prima gara gravel dedicata ai professionisti. Lutsenko chiude in solitaria una gara che l'ha visto solo al comando per quasi 100 km, precedendo di 45 secondi la volata per il secondo posto: Riccardo Minali brucia Nathan Haas e impedisce la doppietta Astana, con Davide Martinelli che deve accontentarsi della quarta piazza. Quinto Kevin Van Melsen e sesto Simone Bevilacqua. Buona la prestazione della Nazionale di Mirko Celestino, che piazza tre atleti tra i primi 15. Settima ed ottava piazza rispettivamente per Luca e Daniele Braidot, mentre Luca Cibrario arriva 11esimo, con Samuele Battistella 9° e Taco Van der Hoorn 10°. La competizione inedita si è snodata nella splendida cornice del Veneto tra ponti e corsi d'acqua, percorsi ciclabili e tanta polvere: non sono mancate forature, come quella che ha impedito a Jakob Dorigoni di partecipare alle azioni decisive.
Una gara, quella nata da un'idea di Jonny Moletta e Filippo Pozzato, che fa parte del progetto Ride the Dreamland, che comprende anche il Giro del Veneto, tornato in calendario mercoledì scorso con il successo di Xandro Meurisse, e la neonata Veneto Classic. Una gara che farà da apripista alle competizioni internazionali di questa disciplina, già inserita nel calendario internazionale UCI per il 2022.