Alla scoperta del Latemar a ritmo di pedale con il 2º Trofeo Passo Pampeago (TN) domenica 15 settembre
Di GIANCARLO COSTA ,
Mancano davvero pochi giorni al via della seconda edizione del Trofeo Passo Pampeago, una cronoscalata da intenditori lungo un tracciato che ha messo alla prova i grandi nomi del ciclismo italiano ed internazionale.
Si partirà dalla Piazza Nuova di Tesero (TN), dove lo sparo d’inizio è previsto per le ore 10.30, puntando su Stava, Pampeago e quindi sul traguardo dell’omonimo Passo a circa 2.000 metri di quota. 10 km tutti di asfalto in cui si alterneranno lunghi rettilinei, tornanti sinuosi e pendenze che si attestano sulla media del 10-12%, con picchi del 16%. Da Tesero si “scaldano i motori” lungo i primi chilometri che conducono a Stava e, poco dopo, al bivio per il Passo Lavazè. Da qui inizia il vero impegno ed i profili altimetrici virano sul colore rosso. Gli amanti delle salite qui troveranno pane per i loro denti, insomma.
Lungo i circa 500 metri iniziali per uscire da Tesero il traffico verrà chiuso per consentire le partenze in sequenza dei corridori. La chiusura scatterà dal mattino e fino al primo pomeriggio anche lungo i 3 km finali tra Pampeago e il Passo. Sulla restante parte del percorso, invece, il traffico sarà aperto.
Ma se i concorrenti saranno concentrati per lo più sulla bellezza della salita, che richiede una gran dose di energia, chi forse riuscirà a godere di più dei paesaggi in cui si immerge questa gara saranno i tanti spettatori attesi. Il Trofeo Passo Pampeago si disputerà infatti in un’area del Trentino dall’indubbio fascino. Si sfiorano le pendici del massiccio del Latemar, entrato nel 2009 a far parte dei siti Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità insieme all’intero complesso delle Dolomiti. Cultura e tradizioni ancestrali si mescolano producendo un sottofondo di fiabe e leggende che ancora oggi alimentano la fantasia dei più piccoli, ma anche quella degli artisti. Uno tra tutti, il fiemmese Marco Nones, si è fatto ispirare dai profili del Latemar per il progetto "RespirArt - Pampeago Green&White Gallery". È sorta quindi una vera e propria galleria d'arte a cielo aperto dove le opere sono composte con gli elementi naturali in cui dominano il verde in estate ed il ghiaccio in inverno. Le installazione sono raggiungibili a piedi da Pampeago in direzione di Baita Caserina e poi Baita La Bassa.
E se d’estate Pampeago con i suoi boschi e pascoli è patria di ciclisti, bikers e trekkers, d’inverno diviene un paradiso per gli amanti degli sport sulla neve. Il comprensorio del Latemar, con le località di Pampeago, Obereggen e Predazzo offre infatti 50 km di piste di ogni livello, con 18 impianti di risalita e un innevamento curato alla perfezione con 169 cannoni, 15 mezzi battipista e.... oltre 40 anni di esperienza. Gli impianti sono inoltre parte del ben noto carosello Dolomiti Superski che con i suoi 1200 km di piste è il più grande al mondo.
Per concedersi una pausa a fine giornata poi i visitatori possono contare sulla presenza di 13 rifugi, ma anche alberghi e malghe in cui si possono gustare i sapori tipici della cucina trentina. Sembra quindi cadere a fagiolo la proposta del “Giro delle dolci tentazioni”. Anche il prossimo weekend infatti, nell’area di Obereggen, otto malghe proporranno alcuni dolci tipici da leccarsi i baffi, dalle frittelle di mele alla sinfonia di strudel, e a dir poco imperdibili.
Domenica con il 2° Trofeo Passo Pampeago si correrà anche l’ultima tappa del mini-circuito Up Hill Challenge. In gara sono ammesse sia bici da corsa che mountain bike. Le iscrizioni chiuderanno alle 20.00 di venerdì.
Info: www.uslitegosa.altervista.org – info@latemar.it
Fonte Newspower