A San Giovanni Rotondo Fausto Masnada vince la tappa, Valerio Conti prende la Maglia Rosa
Di GIANCARLO COSTA ,
La sesta tappa del Giro d’Italia, la Cassino-San Giovanni Rotondo di 238 km, è stata la festa del ciclismo italiano, soprattutto una speranza per il futuro. Non è stato il solito (San) Vincenzo Nibali ha salvare il ciclismo italiano, ma un trio di giovani di belle speranze e di squadre Professional italiane, che consentono a tanti giovani corridori italiani di gareggiare nel ciclismo di alto livello. Dopo una quarantina di chilometri va via una fuga di 13 corridori, tutti tosti e si capisce che andranno all’arrivo. Inoltre la Maglia Rosa Roglic, che aveva già anticipato che non gli sarebbe spiaciuto perdere la maglia per non sovraccaricare di lavoro la sua squadra, cade e si graffia un gluteo, atteso cavallerescamente dal resto del gruppo. Il gruppetto in fuga, con corridori del calibro di Amador, Rojas, Ruben Plaza intanto raggiunge i 5 minuti di vantaggio in attesa della salita che animerà il finale.
A 27 km dal traguardo attacca Fausto Masnada, lo scalatore dell’Androni Giocattoli-Sidermec, che sta correndo una stagione da protagonista, 2 tappe al Tour of the Alps terzo al Giro di Sicilia e secondo al Giro dell’Appennino, inseguito e raggiunto raggiunto solo da Valerio Conti. In cima alla salita, con Masnada che non strappa per tenere insieme a lui Conti, il vantaggio è di circa 33 secondi, con i 2 che vanno di comune accordo con obbiettivi chiri da subito, a Masnada la tappa e a Conti la Maglia Rosa, visto che ha circa un minuto e 30 secondi di ritardo da Roglic. Intanto dal gruppetto escono in 3: Giovanni Carboni, Rubén Plaza e José Rojas, ma non riescono a guadagnare sui 2 al comando. Valerio Conti tira fino alla fine, Fausto Masnada si accoda negi ultimi 2 chilometri e va via negli ultimi 200 metri, con un accordo chiaro anche se non scritto, a Masnada la tappa, la prima al Giro d’Italia, e a Valerio Conti la Maglia Rosa. A completare la festa del ciclismo azzurro, il 5° al traguardo, Giovanni Carboni della Bardiani, conquista la maglia Bianca di miglior giovane.
Il gruppo degli uomini di classifica arriva con un ritardo di 7’19”, quindi la nuova classifica generale vede in testa Valerio Conti, 2° a 1’41” Giovanni Carboni, 3° Peters a 2’09”, 4° Rojas a 2’12”, 5° Madouas a 2’19”, 6° Antunes a 2’45”, 7° Masnada a 3’14”, 8° Serry a 3’25”, 9° Amador a 3’27” e 10° Oomen a 4’57”, con Roglic 11° a 5’24” e Vincenzo Nibali 14° a 6’03”.