Sabato 21 giugno va in scena la Südtirol Sellaronda HERO con 4014 biker da 40 nazioni. Diretta streaming su mtbpassion.it
Di GIANCARLO COSTA ,
La Südtirol Sellaronda HERO, che anche quest’anno farà parte della UCI MTB Marathon Series, si disputa dal 2010. Il suo percorso conduce intorno al massiccio del Sella ed al Sassolungo, passando per la Val Gardena, l’Alta Badia, Arabba, la Val di Fassa e l’Alpe di Siusi. Partenza e arrivo sono previsti in quel di Selva. I concorrenti possono scegliere tra due diversi percorsi, che transitano entrambi nelle provincie di Bolzano, Trento e Belluno: la prima alternativa è costituita da un tracciato di 84 km e 4.300 metri di dislivello, la seconda da una pista lunga 62 km per 3.300 metri di dislivello.
Gli atleti più vincenti alla HERO sono stati sin qui la tedesca Katrin Schwing ed il colombiano Leonardo Paez. Entrambi hanno vinto due volte la prestigiosa maratona. Gli italiani Klaus Fontana, Anna Ferrari (2010) e Mirko Celestino (2011), così come la britannica Sally Bigham, hanno invece conquistato una sola volta il successo. La classifica per Nazioni vede dunque l’Italia in vetta con tre successi, seguita da Germania e Colombia con due affermazioni e dalla Gran Bretagna con una.
Al via dell’evento sono attesi 70 atleti élite, di cui 50 uomini e 20 donne. Tra i favoriti non può mancare Hector Leonardo Paez. Bronzo al campionato del mondo 2013, il colombiano vuole calare il tris: proprio per questo Paez si è allenato duramente con il compagno di squadra ed ex campione italiano Tony Longo, quarto lo scorso anno al termine di una gara che l’ha visto per lunghi tratti al comando. Al successo finale punteranno anche lo svizzero Urs Huber ed il tedesco Steffen Thum. Dopo sei gare del circuito UCI Marathon Series, i due comandano infatti la classifica generale, trovandosi rispettivamente in prima e seconda posizione. La truppa italiana sarà invece guidata dal fresco campione di maratona Samuele Porro, capace di lasciarsi alle spalle i quotati Juri Ragnoli, Luca Ronchi e Daniele Mensi in occasione dei campionati italiani andati in scena due settimane or sono. Occhio anche al vincitore del 2011 Mirko Celestino, così come al campione del mondo 2004 Massimo Debertolis ed al recordman di Marathon Marzio Deho. Le speranze altoatesine di contrastare i grandi favoriti della vigilia saranno invece affidate ad Hannes Pallhuber, ottavo al recente campionato italiano, a Klaus Fontana, vincitore della prima edizione nel 2010, ed a Franz Hofer di Sarentino.
Anche in campo femminile ci sarà un’atleta a caccia di tripletta. Si tratta della tedesca Katrin Schwing, che vuole riconquistare quel titolo già vinto due volte e lasciato invece lo scorso anno alla vice campionessa del mondo, la britannica Sally Bigham. La Schwing dovrà in ogni caso prestare attenzione a diverse rivali e tra esse in particolare alla norvegese Barghild Loevset, terza in occasione dell’appuntamento UCI MTB Marathon Series andato in scena in Francia nel mese di aprile e vincitrice nel 2013 della MTB-Transalp proprio insieme alla Bigham. Dopo il secondo posto alla Sellaronda HERO 2013, anche la campionessa italiana di maratona 2013 e vice campionessa 2014, Elena Gaddoni vuole dire la sua per il successo conclusivo. Al via anche l’austriaca Verena Krenslehner, 9a nella classifica UCI Marathon Serie e seconda nell’edizione del 2012, così come la specialista trentina Lorenza Menapace.
I campioni visioneranno il percorso già a metà settimana per testare gli importanti miglioramenti applicati sul tracciato di quest’anno. A detta del direttore di gara Peter Runggaldier, entrambi i tracciati si trovano “nelle migliori condizioni”. Va tuttavia ricordato che alcuni tratti non sono ancora totalmente sgombri dalla neve: tra essi la zona intorno ad Arabba, nella quale durante l’inverno sono caduti fino a 10 metri di neve e dove si dovrà forse ricorrere ad alcune deviazioni.
Nel 2015 la Südtirol Sellaronda HERO ospiterà i Campionati del Mondo UCI Marathon. Il tracciato è uno dei più difficili e spettacolari (anche da un punto di vista paesaggistico) tra quelli di tutte le maratone MTB del mondo. Numerosi fuoriclasse giudicano l’appuntamento altoatesino come l’evento di maratona mountain bike più difficile al mondo. Circa 500 volontari hanno contribuito in maniera decisiva all’organizzazione dell’importante evento.
Fonte organizzazione