Sabato 18 giugno il via della BMW HERO Südtirol Dolomites

Di GIANCARLO COSTA ,

HERO Südtirol Dolomites (foto Planinscheck)
HERO Südtirol Dolomites (foto Planinscheck)

Sabato 18 giugno 2022 il via della BMW HERO Südtirol Dolomites. Tra i favoriti possiamo citare “i soliti noti” come i colombiani Leonardo Paez e Arias Cuervo Diego Alfonso, che dovranno vedersela con Urs Huber, Samuele Porro, Juri Ragnoli e Gerhard Kerschabaumer. Tra le donne Costanza Fasolis, Amy Wakefield, Adelheid Morath e Samara Sheppard. Alla sua prima partecipazione, e al suo ritorno in mountain bike, il “Cavaliere dei Quattro Mori” Fabio Aru che, abbandonato il ciclismo su strada, è tornato al primo amore: la mountain bike.

Manca davvero pochissimo a sabato 18 giugno 2022 quando prenderà il via la dodicesima edizione della BMW HERO Südtirol Dolomites, la maratona di mountain bike più dura al mondo che anche per questo 2022 promette di dare grande spettacolo.
Al momento sono oltre 3.000 i partenti attesi sulla starting line, pronti a sfidare sé stessi e gli iconici tracciati di gara disegnati sulle Dolomiti, Patrimonio UNESCO. Professionisti e amatori provenienti da ben 41 Nazioni, dal Brasile all’Australia e per la prima volta si trovano rappresentanti di Emirati Arabi e Filippine. Ulteriore prova del carattere sempre più internazionale della BMW HERO Südtirol Dolomites, quest’anno appuntamento di apertura del circuito HERO Series che proprio da questa manifestazione ha preso ispirazione.

I favoriti per il podio maschile

Confermata la partenza dalla ormai insostituibile location di Selva Val Gardena, al via saranno presenti importanti nomi del panorama del ciclismo off-road. Per il titolo maschile si pedalerà sul tracciato di 86 chilometri e 4.500 metri di dislivello. Un percorso sicuramente ben noto al colombiano Leonardo Paez, da quest’anno portacolori del Soudal – Lee Cougan International Team. Campione mondiale marathon nel 2019 e 2020 e nove volte sul podio della HERO Dolomites, vedrà impegnato in gara anche il suo connazionale vicecampione del mondo in carica Arias Cuervo Diego Alfonso del team Hubbers Polimedical. Per lui un ritorno sulle Dolomiti, ed è pronto a puntare al podio dopo il quarto posto del 2021. Iscritto anche lo svizzero Urs Huber, portacolori del Team Bulls e no. 7 del Ranking UCI. Anche lui conosce bene la “HERO”, essendo stato sul podio nel 2014, 2018 e 2019, ma mai come vincitore. Confermato anche Samuele Porro del team Wilier Triestina - Pirelli Factory Team: cinque volte Campione italiano Marathon XCM e terzo all’UCI Mountain Bike World Championships XCM 2019, ha concluso la BMW HERO Südtirol Dolomites 2021 al secondo posto. Da non dimenticare Juri Ragnoli, portacolori dello Scott Racing Team e vincitore della HERO Dolomites 2017. Con loro, a sventolare il tricolore e a chiudere la rosa dei favoriti, il beniamino di casa Gerhard Kerschabaumer dello Specialized Factory Racing.
La distribuzione televisiva internazionale della BMW HERO Südtirol Dolomites 2022 è davvero senza precedenti, ed è stata possibile grazie agli accordi presi dall’organizzazione del circuito HERO Series, della quale la gara sulle Dolomiti è la prima tappa dell’edizione 2022, con le più importanti emittenti internazionali.

Dalla Sardegna per lasciare il segno.

Questa edizione della HERO Dolomites vedrà anche un grande ritorno all’off-road di un atleta molto amato e che ha ottenuto importanti successi nella sua carriera professionista come ciclista su strada. Si tratta del “Cavaliere dei Quattro Mori” Fabio Aru che vanta nel suo palmares una strepitosa vittoria alla Vuelta a España 2015. Come detto, per lui un ritorno alla mountain bike, disciplina che lo ha visto impegnato nei suoi esordi da juniores.
Un altro campione molto amico della HERO è Pasquale Bruno: ex calciatore di Juventus e Torino, alla sua quinta partecipazione.
Le atlete al via
Importanti anche i nomi delle atlete che si contenderanno il titolo BMW HERO Südtirol Dolomites 2022 sul percorso di 60 chilometri con 3.200 metri di dislivello. Si inizia con Costanza Fasolis, no. 6 del Ranking UCI e settima alla HERO Dolomites 2021, che si misurerà con la tedesca Adelheid Morath del Team Mount7, alla sua prima volta sulle Dolomiti. Arrivate da molto lontano, e alla prima prova con la HERO Dolomites, Amy Wakefield, neocampionessa nazionale del Sudafrica, e la neozelandese Samara Sheppard, due volte campionessa ai Campionati Continentali Oceania. Nel 2011 e nel 2012 vincitrice della HERO Dolomites, che per lei è ormai un appuntamento fisso, conferma la presenza anche Katrin Schwing del Team TV Mosbach nonché Elena Gaddoni, vincitrice della HERO Dolomites nel 2017. Occhi puntati, infine, sulla polacca Michalina Ziolkowska del team Huzar Bike Academy che dopo due seconde posizioni conquistate nel 2014 e nel 2016 potrebbe dare del filo da torcere alle colleghe.
Presente infine l’atleta di casa Anna Oberparleiter al suo esordio alla HERO Dolomites, dopo essere stata più volte sul podio ai Campionati Europei e Nazionali di XCO e XCE.

Edizione trasmessa in ogni angolo della Terra

A conferma dell’internazionalità della internazionalità BMW HERO Südtirol Dolomites, l’importante palinsesto televisivo previsto per questa edizione 2022. Le immagini di gara saranno infatti trasmesse per oltre 2 ore in diretta dalle 10.00 alle 12.15 (CEST) di sabato 18 giugno 2022 in oltre 40 Paesi a livello internazionale, dagli USA al Sudamerica, dall’Europa al Nordafrica, dal Middle East fino in Indonesia. La visibilità nazionale sarà offerta da Raisport che trasmetterà le immagini di gara dalle 10.00 alle 12.15. Sarà possibile seguire la manifestazione, in diretta e sempre dalle 10.00 alle 12.15 (CET) di sabato 18 giugno 2022, anche sulle piattaforme di sport digitali Global Cycling Network (GCN), che garantisce una copertura in 207 paesi, e Eurosport Player, che raggiunge 75 paesi della terra.

Fonte LDL COMeta

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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