Quasi 2000 ciclisti alla South Garda Road (BS)

Di MARCO CESTE ,

Fabio Laghi all'arrivo
Fabio Laghi all'arrivo

Un matrimonio perfetto quello tra Desenzano del Garda (BS) e la South Garda Road, una festa che va avanti da quattro edizioni e che è riuscita a coinvolgere oltre 1900 ciclisti e migliaia tra appassionati, turisti e davvero tante famiglie. La “Road” è un evento che va oltre lo sport, che coinvolge tutto il comune del basso Garda per la gioia dei cittadini ed anche per le numerose attività commerciali coinvolti. Significativa la presenza dell’Assessore alla Cultura ed al Turismo della Provincia di Brescia Silvia Razzi e dell’Assessore allo Sviluppo Economico del comune di Desenzano del Garda Valentino Righetti, che non hanno mancato di farsi immortalare con i campioni che hanno fatto la storia del ciclismo, come Gianni Motta, Francesco Moser, Claudio Chiappucci e Andrea Tonti. Un brindisi con le autorità, sponsor, miss e il duo di speaker Paolo Malfer - Grazia Desantis e la South Garda Road può avere inizio. Sono le 9.00, e servono almeno 5 minuti per veder sfilare la marea di ciclisti iscritti al percorso lungo ed al medio. Già all’uscita da Desenzano cominciano le prime scaramucce, ed all'altezza di Cortese (quindicesimo chilometro) prende forma una fuga a quattro: Riccardo Toia (C-Performance Factory Team), Andrea Pagliani (Pata Jollywear), l'ex pro Fabio Sacchi (BMC Team), che poi opterà per il medio, e Roberto Cunico (UC Lugo Cicli Berardo). I fuggitivi provano ad imprimere un ritmo forsennato, ma il gruppo controlla a poche centinaia di metri di distanza, ed il tentativo di presentarsi sotto al Tesio da soli si rivela definitivamente senza successo quando all'altezza del bivio tra percorso medio e lungo il gruppo riassorbe i quattro davanti. A Gavardo si presenta davanti al gruppo l’asperità di giornata, il Tesio, un nome che i ciclisti bresciani conoscono bene, un nome che fa paura, una salita che fa male, dove andare fuori giri è questione di un attimo. Selezione doveva essere, e selezione è: Roberto Cunigo prova ancora a prendere il largo, e nella sua azione trascina Krys Huber (Cicli Copparo Ancona), Alessandro Bertola (Viner Miche Lgl Nautilus), Francesco Figini (Titici Lgl Pro Team) mentre poco più indietro, staccato di 100 metri, osserva la situazione il vincitore dello scorso anno Marco Spada del Team Mg.K Vis-LGL-Viner-Miche.  I discesisti trovano terreno fertile gettandosi a capofitto verso Nuvolento, dove infatti rientra Domenico Romano (Asd Pata Nuova Arka), rimasto leggermente attardato sul Tesio, mentre il resto del plotone è segnalato a circa 2 minuti e mezzo. Ma all'altezza di Esenta (chilometro 80) è di nuovo tutto da rifare perché rientra un gruppone di 14 unità. Si susseguono scatti e contro scatti, ma l'azione buona si rivela quella di Toia, Laghi (compagno di squadra di Spada), Francesco Scarsella, Romano e Figini, che trascinano con se Cunico, Bertuola e Simone Boscaini (Turnover Studio), che a Solferino sono definitivamente ricongiunti. Forze per provare un nuovo attacco non ce ne sono, e la South Garda Road si decide con una volata ad otto, che premia le capacità di Fabio Laghi, che sfrutta il treno dell’amico Bertuola e mette le sue ruote davanti a quelle di Romano e Cunico, portandosi a casa il Trofeo Fantini.Nella gara femminile arrivo a braccia alzate per Maria Cristina Prati (GS Cicli Matteoni FRW) che può festeggiare con la compagna di squadra Manuela Bugli, quarta classificata. Al secondo posto si piazza Valentina Gallo (AR Team Armistizio Hard Service), terza gradino del podio dal sapore internazionale con la tedesca Caroline Kopietz del Team Strassacker. Una vittoria rocambolesca quella della Prati, seconda nel 2011, che nonostante una foratura appena dopo il gpm di Serle non si è persa d’animo riuscendo nella difficile impresa di ricucire lo strappo sulle due fuggitive.  Arrivo a ranghi compatti anche nel percorso medio, con i primi 10 racchiusi nello strettissimo spazio di 6 secondi. Lo spunto migliore è quello del bresciano Nicola Loda (Team Loda Millenium), al secondo posto Stefano Fare’ del Team Pata Jollywear, chiude il podio Francesco Pecchini del Team 9 Unione Ciclistica. Astrid Schartmueller (Lamacart Cycling Team) si porta a casa il primo posto tra le donne con il tempo di 2h 34 minuti e 36 secondi, staccata di quattro minuti Manuela Rinaldi (ASD Newteam Essebi), a cinque Sabrina Zogli (GS Alpilatte BR Pneumatici Zane’). I primi ad arrivare sul lungolago di Desenzano sono stati gli iscritti al percorso corto, partiti alle 8.30. Come da previsione, il nome del vincitore esce dalla volata a due che vede protagonisti Andrea Gasperi (Team Ciclomania) e Fabio Bondi (Team Carpentari), ed a spuntarla dopo 60 km è proprio quest'ultimo. "Sono molto contento perché si tratta della mia prima vittoria di stagione", racconta al microfono di Malfer, "io e Andrea siamo partiti a due chilometri dall'arrivo, e lo sprint mi ha premiato". Terzo gradino del podio per Fausto Ferretti (Oiki Team asd). La prima donna è inveceDaniela Zotti (Montorfano Bike Team ASD) che chiude in 1h 37 minuti e 27 secondi, seconda Luisa Bovini (Gruppo Fitness Palextra), terza Sabrina Losio del Tbr Merida Bikes. In conclusione un risultato oltre le aspettative per lo Sport Nature Tour guidato dal presidente Tazio Palvarini, che finalmente può prendersi un periodo di pausa. Ma la mente è già proiettata nel 2013, per una South Garda Road sempre più grande e sempre più internazionale.Ufficio Stampa South Garda Roadclassifica souht garda road

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