Prove di tracciato per il Trofeo Senini (BS), seconda prova degli Internazionali d’Italia 2012

Di MARCO CESTE ,

giorgio senini finetto canalone
giorgio senini finetto canalone

Prove generali sul Colle di San Pancrazio per il tracciato che il 21 e il 22 aprile ospiterà la seconda tappa degli Internazionali d’Italia 2012 e l’ultima della North Cup GSG, un percorso che per questa edizione ha deciso di rinnovarsi, pur mantenendo i single track storici, quelli che per molti sono diventati un banco di prova per testare la propria tecnica e la qualità di guida della mountain bike. Il percorso del Trofeo Giorgio Senini è una palestra a cielo aperto, e durante tutto il corso dell’anno non è raro trovare bikers provenienti dai paesi e dalle provincie limitrofe intenti a confrontarsi con le rampe e le discese tecniche che questa altura offre.

Al richiamo lanciato dal comitato organizzatore hanno risposto davvero in tanti: tra i tester d’eccezione il trio della KTM Sthil Torrevilla composto da John Botero, Chia Amaya Jaime Yesid e Gian Paolo Cheula, il Team Bi&Esse Infotre Protek nel quale figurano le due ucraine Yana Belomoyna e Marta Tereschuk, il veronese del Team KM Bottecchia Davide Finetto, i portacolori dell’FM Bike, ed un nutrito gruppo di amatori, guidati dagli uomini del Novagli Team Bike.

Come ogni una prova del prova del percorso che si rispetti, non poteva mancare il passaggio all’interno del castello fatto erigere all’inizio del secolo scorso dal conte Gaetano Bonoris, che durante l’anno resta chiuso alle ruote grasse. I bikers hanno potuto affrontare più volte le ripide scalette interne, attraversare la piccola porticina nel sentiero che conduce al single track nei giardini nascosti del castello, e provare una piccola variante in fondo al sentiero. Dal castello si è passati al resto del percorso, buttandosi a capofitto lungo la discesa del canalone, prima di affrontare i single track sul versante est del colle, il toboga, la salita della bestemmia, la nuova discesa dei magri e la nuova salita a tornanti, ma il punto più atteso era solo uno: il nuovo salto, piazzato nei pressi della croce, 60 cm da saltare senza pensarci troppo e che gasa una volta affrontato.

Un’altra novità i tester l’avevano incontrata poco prima del toboga: anche in questa zona sarebbe dovuto nascere un salto, ma poi si è deciso di virare su una discesa sui sassi in stile “coppa del mondo”, anche questa evitabile grazie alla “chicken line” che le passa a fianco, ma che allunga il percorso di alcuni metri, giusto per trovarsi dietro all’avversario che, trovandosi dietro prima del bivio, ha deciso di affrontare il mini single track.

Il test non è servito solo per mostrare le novità di questa edizione, ma anche per raccogliere consigli sulle correzioni da fare, i punti da sistemare, ed indicazioni necessarie per garantire un livello di sicurezza ancora maggiore. Inoltre, le immagini registrate da Filmotion di Luca Carton con la collaborazione dei bikers, in particolare del settore giovanile del Novagli e di Davide Finetto, confluiranno in un video di presentazione del Trofeo Giorgio Senini che verrà diffuso a breve, e sarà visibile sul sito ufficiale della gara e sul profilo facebook del Novagli Team Bike.

Info su iscrizioni, area team, percorso e tutto il resto su www.novagliteambike.it/trofeogiorgiosenini/tgs_index.html

Ufficio Stamoa Trofeo Giorgio Senini

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