Provata in anteprima la Roubaix S-Works SL3 2011
Di DAVE ,
Ed ora tocca alla regina del Nord, vincitrice della Parigi-Roubaix...denigrata sul Web per il famoso presunto aiutino elettrico...
Fedele compagna di giochi dell' incredibile Fabian la Roubaix S-Works SL3. Mai come quest'anno i media si sono concentrati su questo oggetto del desiderio di tutti noi ciclosuonati !!
Il Buon Silvio durante la lezione SBCU ripeteva a memoria i dati del rapporto tra rigidità e peso che collocano l'ultima nata decisamente al di sopra della concorrenza,senza per questo rinunciare al comfort della precedente edizione.
Come al solito un pò di sincero scetticismo mi rigirava per la capa, ed ora pedalandoci devo ammettere che, come al solito, hanno ragione!!
Pronti Via, la prima salita e mi ritrovo nelle ultime file, come a scuola, chi frequenta gli ultimi banchi è sempre pronto a combinar casino ed il sottoscritto non si tira indietro...Paolo dopo una discesa a "Tomba aperta" viene nuovamente staccato sulla successiva salita dal gruppo ed allora scatta il "piano B"...quando incrociamo la stradina sterrata che collega la pista di prova della mtb non resistiamo alla tentazione...se va bene per il Pavè della Roubaix chissà come si comporta sulla terra tra i vigneti!!
Lo sguardo di Ermanno all'uscita sul piazzale dell' albergo era da foto..Forse l'unico limite è la trazione dei tubless ma non ne sarei poi così convinto..Una Bici ESAGERATA !!!
Il telaio ha ora lo scatto del Tarmac SL3 ma con la geometria ed il comfort ben noti della Roubaix SL2 non so come possa essere ma è la cruda verità !! hanno creato un Mostro capace di assecondare qualsiasi ciclista, dall'agonista al semplice utilizzatore della domenica senza sacrificare nessuno....Pazzesco !
L'unico limite alla sua diffusione sarà il solito immobilismo del mondo italiano nel corsa, ma se la provate non riuscirete a farne a meno !!
Di Caro Aribone bicisportivrea.com