La Prosecco Cycling 2012 (TV) premierà con opere d'arte
Di MARCO CESTE ,
La maestosità del ferro, la purezza del cristallo. La Prosecco Cycling 2012 nasce all’insegna di un connubio del tutto speciale. Due apprezzati artisti trevigiani, Valentino Moro e Marco Varisco, lavoreranno in simbiosi per realizzare l’opera con cui saranno premiati i primi arrivati dei due percorsi - corto (70 km, con 800 metri di dislivello) e lungo (120 km, con 1.600 metri di dislivello) - su cui si svilupperà l’evento del 7 ottobre.
Valentino Moro è un maestro del ferro battuto, Marco Varisco è un artista di riconosciuta fama nel campo della lavorazione del cristallo. Insieme, daranno vita ad un’opera unica, che sintetizzerà le principali tematiche connesse alla Prosecco Cycling: il gesto atletico, la valorizzazione del territorio, il rispetto di una natura che va assecondata e non sfidata.
“La Prosecco Cycling è un evento moderno - sottolinea il presidente della Federazione ciclistica italiana, Renato di Rocco, nel 2011 partecipante egli stesso all’evento di Valdobbiadene -. Alla Prosecco Cycling i veri vincitori non sono coloro che arrivano primi al traguardo, ma la bicicletta e il territorio”.
“La simbiosi tra due artisti trevigiani, come Valentino Moro e Marco Varisco - aggiunge il vice sindaco di Valdobbiadene, Pietro Giorgio Davì - sottolinea la capacità della Prosecco Cycling di fare sistema, promuovendo il territorio e interagendo con le più diverse realtà, anche esterne al mondo del ciclismo”.
L’opera di Valentino Moro e Marco Varisco sarà accompagnata da un commento del sociologo e antropologo Ruggero Sicurelli che sottolineerà il valore e il significato della creazione.
Nella foto: Valentino Moro (a destra) e Marco Varisco, gli autori dell’opera che premierà i vincitori dell’edizione 2012 della Prosecco Cycling
Ufficio Stampa Prosecco Cycling 2012