Primoz Roglic vince la Vuelta, a Fabio Jakobsen la tappa finale di Madrid
Di GIANCARLO COSTA ,
E’ finita la Vuelta a España 2019 con la tappa preserale da Fuenlabrada a Madrid di 106. Il tratto in linea fino alla capitale è stato come di consueto per ogni Gran Tour, l’occasione per pedalare in allegria, tra sorrisi, foto ricordo, brindisi e chiacchiere in libertà. Una volta giunti nel circuito madrileno, circa 6 km da ripetere 9 volte, si è iniziato a fare sul serio, tra chi cercava la fuga per guastare la festa ai velocisti e le squadre dei velocisti che andavo a riprendere che voleva guastar loro la festa finale.
In questo lavoro si è distinta la Deceuninck-Quick Step, che ha tirato la volata vincente a Fabio Jakobsen, partito ai 150 metri dal traguardo che resiste alla rimonta Sam Bennett, secondo al traguardo.
Questa invece la top ten della classifica generale: maglia Roja per Primoz Roglic (Jumbo-Visma) al suoprimo grande successo in carriera, dopo il 4° posto al Tour del 2018 e al 3° del Giro di quest’anno, secondo a 2’33” Alejandro Valverde, 3° a 2’55” Tadej Pogacar, 4° a 3’46” Nairo Quintana, 5° a 4’48” Miguel Ángel López, 6° a 7’33” Rafal Majka, 7° a 10’04” Wilco Kelderman, 8° a 12’54” Carl Fredrik Hagen, 9° a 22’27” Marc Soler e 10° a 22’34” Mikel Nieve.
Primo degli italiani Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo), 42° a 2h15’39”. Primoz Roglic conquista anche la classifica a punti, Tadej Pogacar quella dei giovani; classifica Gpm appannaggio di Geoffrey Bouchard (AG2R La Mondiale), classifica a squadre vinta dalla Movistar.