PedalArù: Villacidro e la Sardegna hanno festeggiato Fabio Aru, il “Cavaliere dei Quattro Mori”
Di GIANCARLO COSTA ,
E' stata una giornata indimenticabile per Villacidro, per la Sardegna e per Fabio Aru. Un bagno di folla per il vincitore della Vuelta nella sua Villacidro per la 'PedalArù. Il ciclista non si è sottratto alla full immersion tra la sua gente: amici, parenti, ex compagni di scuola ed ex professori. Tra selfie, abbracci, strette di mano e autografi ha accontentato davvero tutti.
Prima ha pedalato insieme ai bambini nel mini circuito cittadino del centro storico. Tifo sfrenato anche ai due lati della strada come se fosse la gara decisiva del Giro di Italia. Poi l'abbraccio collettivo con i più grandi arrivati per lui da tutte le parti della Sardegna.
Insieme a Aru c'era Paolo Tiralongo, amico e compagno di squadra dell'Astana. A proposito di Giro, Aru ha suggerito ancora una volta che la storica gara possa tornare in Sardegna. Lo ha detto dal palco poco prima di salire in sella alla sua bici.
Nel 2016 sarà quasi certamente in gara al Tour de France e poi all'Olimpiade, un'accoppiata da brividi. Come ha detto in un'intervista a RaiSport, anche se è giovane gli anni passano e il Tour de France è l'unica grande gara che non ha fatto, dopo due Giri d'Italia e due Vuelta Spagna. Ogni anno vuole alzare l'asticella e certamente andrà al Tour a dar battaglia, con una squadra competitiva come l'Astana e forse con Vincenzo Nibali nel ruolo di luogotenente. Un sogno vedere all'opera i due migliori corridori italiani per le corse a tappe alleati per cercare di strappare il Tour a Chris Froome e superare la concorrenza di Contador, Quintana e Valverde. Per ora Fabio Aru si gode la maglia “Roca” della Vuelta in mezzo alla gente della sua terra, di Villlacidro.