Paolo Tiralongo vince la tappa di Cles, Richie Porte la maglia ciclamino del Giro del Trentino

Di GIANCARLO COSTA ,

Poalo Tiralongo vincitore dell'ultima tappa dl Giro del Trentino (foto cyclingnews)
Poalo Tiralongo vincitore dell'ultima tappa dl Giro del Trentino (foto cyclingnews)

L'Astana festeggia con la vittoria di Paolo Tiralongo la decisione dell'UCI di confermare la licenza Pro Tour, che pone fine tante voci che gravitavano attorno al team Kazako, che addirittura mettevano in dubbio la partecipazione del fuoriclasse del ciclismo italiano Vincenzo Nibali al prossimo Tour de France.

Ma al Giro del Trentino l'Astana ha dovuto rinunciare all'ultimo momento all'altra stella del ciclismo italiano, Fabio Aru, per un'indisposizione. Quindi ecco che spunta il jolly, quel Paolo Tiralongo, gregario fidato prima di Contador, poi di Vincenzo Nibali e ora di Aru, che in questa tappa ha libertà di muoversi ed ecco che promuove la fuga giusta, vanno via in tre, con lo spagnolo Arroyo e il colombiano Duarte e alla fine resistono al ritorno del gruppo e si giocano la tappa in volata. Qui Tiralongo fa il suo capolavoro. Arrojo scatta a ripetizione, ma lui s'incolla a Duarte, che è il più veloce del trio, che alla fine si fa prendere dal nervosismo e fa una volata lunga. E così che Paolo Tiralongo ai 200 metri si mette alle spalle i compagni di fuga e a 38 anni conquista la terza vittoria nella carriera di professionista.

Queste le sue dichiarazioni dopo l'arrivo: “Una vittoria che contribuisce a portare serenità nell’ambiente della nostra squadra dopo la conferma della nostra licenza World Tour e anche a dimostrazione dell’ottimo lavoro che abbiamo fatto in questo frangente. Ora siamo pronti per il ritiro pre-Giro sul Sestriere, dove andremo con Fabio Aru e faremo anche una puntata sul percorso della tappa del Colle delle Finestre. Mi sento ancora molto in gamba e deciso a proseguire la mia carriera, perché, se è vero che ho 38 anni, è anche vero che quando si è bene determinati mentalmente, si segue una dieta adeguata, si rispetta il riposo, gli anni contano relativamente. Si  può non essere corridori completi a 20 anni e diventarlo sulla soglia dei 40”.

Nella classifica generale vittoria finale dell’australiano Richie Porte del Team Sky alla 9a vittoria stagionale che, dopo la vittoria nella seconda tappa a Brentonico, ha gestito il vantaggio sullo spagnolo Mikel Landa Meana dell'Astana, 2° a 22”. Terzo il ceco Leopold Konig a 58”, 4° Dario Cataldo a a 1’11” e 5° Damiano Cunego a 1'13”.

E ora l'attenzione del mondo del ciclismo è tutta per la classica Liegi-Bastogne-Liegi di domenica, gara di chiusura delle classiche del nord Europa, dove si spera che qualcuno tra i ciclisti italiani riesca a sfatare questo lungo digiuno di vittorie nelle classiche “monumento”.

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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