Ortler Bike Marathon: si corre il primo giugno nell’altoatesina Glorenza
Di GIANCARLO COSTA ,
Una battaglia sportiva senza esclusione di colpi a pedale, è quella che si prospetta nel mese di giugno a Glorenza in Alto Adige, dove senza dubbio si affronteranno i migliori artisti su due ruote.
L’élite svizzera e i professionisti si scontreranno infatti alla Ortler Bike Marathon del 1° giugno - misurandosi lungo i tracciati marathon di 90 km e 3000 metri di dislivello e classic di 51 km e 1600 metri di dislivello - sfida su ruote grasse oramai divenuta eccellenza in tutt’Italia, grazie anche alle iniziative riservate alle categorie “Just for Fun”, “Hobby” e ai concorrenti in e-bike, posizionandosi al via senza particolari apprensioni di classifica.
Parteciperanno alla quinta edizione bikers del calibro di Konny Looser, Marc Stutzmann, Hansueli Stauffer e Oliver Zurbrügg, vedendosela con un campionissimo iscrittosi nell’ultim’ora – Leonardo Paez, sei volte campione nazionale colombiano, argento mondiale e in sella anche alle Olimpiadi di Pechino 2008 e Londra 2012, nonché vincitore di numerose prove di Coppa del Mondo UCI Marathon Series – affiancato dai compagni del Team Giant-Liv Polimedical che lo sproneranno per salire sul gradino più alto della competizione.
Le donne non saranno da meno, schierando una campionessa dalla A alla Z come Maria Cristina Nisi, ma la toscana dovrà vedersela con chi da anni spadroneggia in lungo e in largo: Esther Süss, che amplierà ulteriormente il parterre di bikers svizzeri e autentica reginetta della competizione altoatesina. Il contest da anni regala anche una splendida giornata soleggiata – è risaputo che il sole per circa 300 giorni l’anno bacia tutto il territorio venostano – una ‘garanzia’ anche per i più dubbiosi, ancora in tempo per saldare le tariffe di partecipazione di 80 euro comprensive di borsone sportivo firmato Ortler Bike Marathon, oppure di 65 euro senza pacco gara, entro il 28 maggio.
Glorenza è un angolo naturalistico meraviglioso di Alto Adige, tanto da esserne considerata la “bomboniera”, location da cui partiranno anche i bikers, passando dalle antiche mura ai sentieri, alle fortezze storiche, agli imponenti manieri, alle svettanti abbazie, sino ai caratteristici laghetti come i bacini lacustri di San Valentino e di Resia, da cui spunta il leggendario campanile simbolo della Val Venosta nel mondo, e a tutto ciò che la manifestazione porta con sé ovverosia le caratteristiche prettamente ‘familiari’ alle ruote grasse: furore agonistico, spirito di sacrificio, fatica, resistenza e divertimento assicurato.
Fonte Newspower