Niki Terpstra si aggiudica il Giro delle Fiandre
Di GIANCARLO COSTA ,
Edizione numero 102 per la prima delle classiche del nord, il Giro delle Fiandre, quella dei muri anche in pavè dove i professionisti a volte mettono il piede in terra per salire. L’attrazione di quest’anno era Vincenzo Nibali, che per la prima volta era al via di questa “classica monumento”. E lo “Squalo dello Stretto” non ha deluso le attese, scattando a 28 chilometri dal traguardo. Solo che questa volta, lo scatto non gli ha consentito di arrivare solo al traguardo come alla Milano-Sanremo, perché ha capito il momento l’olandese Niki Terpstra, tra i favoriti della vigilia, che si è accodato a Nibali e si è reso protagonista di una grande azione solitaria. Prima ha staccato Nibali, poi ha ripreso i tre fuggitivi Pedersen , Van Baarle e Langeveld per lasciarli sul Kwaremont, seguito solo da Pedersen.
Intanto dietro i big, a cominciare da Sagan, marcato a vista da Gilbert, lasciavano fare, forse convinti che avrebbero recuperato nel finale o, cosa più probabile, incapaci di reggere il ritmo del fuoristrada. Questa è anche la fase di gara che vede pian piano svanire i sogni di podio degli italiani. Insieme a Vincenzo Nibali restano leggermente attardati Colbrelli 23°, Moscon 21° e Trentin. Quando poi il gruppo ha provato a recuperare, il vantaggio di Terpstra era ormai incolmabile e l’olandese si aggiudica così un’altra Classica Monumeto dopola Parigi-Roubaix dello scorso anno.