La Montblanc per scoprire Courmayeur
Di MARCO CESTE ,
“La Montblanc” non è semplicemente una granfondo: la manifestazione del prossimo 20 luglio è piuttosto un'occasione per scoprire le bellezze della Valdigne, non solo pedalando nella natura ai piedi del Monte Bianco, ma anche abbinando un breve soggiorno a Courmayeur (Ao), l’esclusiva località alpina valdostana, dove la granfondo avrà le sue location di partenza e arrivo.
Courmayeur sorge al cospetto del Monte Bianco ed è l’ultimo comune italiano prima di sconfinare in Francia attraverso il Traforo che lo unisce a Chamonix. Rinomata come stazione sciistica, Courmayeur è però un vero e proprio centro turistico, vivace e prestigioso, elegantemente attivo e pulsante durante tutto l’arco dell’anno.
Da visitare nella cittadina valdostana la Chiesa Parrocchiale di San Pantaleone: il campanile risale al XI-XII secolo, mentre l’edificio è sorto sui resti di un luogo di culto duecentesco ed è stato terminato nella prima metà del settecento. Al suo interno si possono apprezzare le decorazioni risalenti all’XVIII e al XIX secolo. La Chiesa di San Pantaleonesorge in pieno centro, in piazza Abbé Henry. A Joseph-Marie Henry è dedicata anche una statua e il giardino botanico in località Plan-Gorret.
Molto caratteristico è anche il Santuario di Notre-Dame de Guérison: posto ai piedi del ghiacciaio della Brenva, all’inizio della Val Vény, è un santuario mariano, eretto nel XIX secolo, ed tra i più frequentati della Val d’Aosta. Durante i suoi soggiorni a Les Combes, anche Papa Giovanni Paolo II era solito recarsi presso il santuario.
Gli amanti della natura potranno emozionarsi con una passeggiata nel Giardino Alpino Saussurrea, il giardino alpino più alto d’Europa, con i suoi 2173 metri di quota. Aperto nel solo periodo estivo, il giardino si estende per 7000 metri quadrati sul Pavillon du Mont Fréty, una sella naturale tra il ghiacciaio e la morena del Mont Fréty e quelli dell'Aiguille de Toula, dal lato sud del massiccio del Monte Bianco. Il giardino è raggiungibile con la Funivia ai Ghiacciai, oppure con il sentiero che parte da La Palud. Sono oltre 600 le specie presenti nel giardino, che è diviso in due parti, una che ospita gli ambienti naturali e una che è caratterizzata da roccere artificiali che riproducono habitat suddivisi per provenienza geografica.
I granfondisti ovviamente potranno apprezzare gli spettacolari paesaggi offerti dai due tracciati de “La Montblanc”, ma fermandosi qualche giorno in più, potranno scoprire numerosi percorsi piacevolmente immersi nel verde e nella tranquillità della Valdigne.
Fino al 31 maggio la quota di iscrizione a “La Montblanc” sarà di 35 euro, mentre dal 1° giugno al 18 luglio ci sarà un sovrapprezzo di 10 euro. Nei giorni 19, 20 e 21 luglio ci si potrà ancora iscrivere versando 50 euro, direttamente sul posto, ma non sarà garantito il pacco gara.
E’ possibile effettuare le procedure di registrazione e di pagamento on-line, tramite il sito www.mysdam.it oppure seguendo le istruzioni alla pagina dedicata sul sito ufficiale della granfondo.
Tutte le informazioni sulla manifestazione sono disponibili sul sito www.lamontblanc.it
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