Mondiali Val di Sole: a Malè parte il trial

Di DAVE ,

testamondiali TRIAL
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Saranno le piazze del centro di Malè e le piazzole vicino al Noce ad ospitare le prime spettacolari gare di trial dei Mondiali Uci della Val di Sole. Le prove, riservate agli acrobati delle due ruote, si svolgeranno nelle aree allestite in quattro delle sei piazze storiche del paese e in altre quattro su dieci allestite intorno a Malé fino alle sponde del fiume Noce, a soli 6 chilometri di distanza dal villaggio mondiali. Le prove di qualifiche nella giornata di domani prevedono due giri delle 8 piazzole per un totale di 16 prove.

Il pubblico sicuramente non mancherà e potrà godere di uno spettacolo di altissimo livello. Il trial è infatti una specialità acrobatica tutta giocata sull’equilibrio, l’esplosività, la forza e la suspance. Ha bisogno di atmosfere tranquille, di estrema concentrazione, è un affare per “esteti”. Ogni gara è di fatto aperta fino alla fine perché un errore banale può fare la differenza” spiega Antonio Silva, commissario tecnico delle prove di abilità della nazionale azzurra “una esitazione in un passaggio a due o tre metri dal suolo può infatti costare una caduta e qualcosa di più di una semplice ammaccatura”. E ancora. “Il regolamento parla chiaro – ci illustra Silva – durante la prova in piazzola, gli unici punti di appoggio devono essere le due ruote, dunque niente sotto coppa o qualsiasi altro punto del telaio”.

Servono dunque muscoli affilati, potenti per esplosività e sensibili per “leggere” il terreno di gara. Ma non solo, perché oltre alla forza muscolare l’equilibrio è la vera dote naturale che i funamboli del trial devono avere.

La nazione da battere è la Spagna, una nazione che ha creduto da subito in questa disciplina e che vanta atleti straordinari. I giovani atleti azzurri giunti in Val di Sole non nutrono aspettative da podio, ma l’importante per un movimento italico che vede sì e no, un centinaio di praticanti, è mettere in luce i progressi tecnici di queste ultime tre stagioni. “Abbiamo chiesto al più forte di loro, il simpatico pluricampione mondiale Benito Ros Charral, di aiutare i nostri giovani talenti azzurri – rivela Silva - . Lo abbiamo messo sotto contratto con la federazione italiana cosicché possa salire in cattedra negli stage che realizziamo con i ragazzi, e Benny oltre a insegnare loro i trucchi del mestiere, è riuscito anche a gasarli”.

Nella categoria 20” (il diametro delle ruote) lo junior Francesco Policante di Lazzise poteva ambire a risultati ambiziosi se non si fosse rotto il mese in primavera “e qui Val di Sole gareggerà con l’arto fasciato e un piccolo tutore” racconta un po’ deluso Silva, ma a giudicare dagli allenamenti della vigilia c’è aria di un buon risultato. Nella stessa categoria gareggerà anche Nicolò Di Ronco di Tolmezzo al primo anno di prove internazionali. Gli avversari da battere sono lo svizzero Loris Braun fresco vincitore del titolo europeo e l’iberico Abel Mustieles. “Ma attenzione agli ostacoli lungo il fiume” ricorda Silva “perché gli ostacoli bagnati e scivolosi metteranno a dura prova anche i più esperti” e i posti per la finale sono solo otto.

Le finali, previste giovedì in notturna a partire dalle 18 nelle piazze di Malè, saranno uno spettacolo da non perdere: aprirà la categoria Men Junior 20”, a cui seguirà la finale della categoria Men Elite 20”.

Fonte: comunicato stampa organizzazione.

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