Mondiale di Champery: subito due bronzi per staffetta e Julia Innerhofer

Di DAVE ,

Il podio conclusivo
Il podio conclusivo

Pronti via ed ecco due medaglie nella prima giornata di Mondiale a Champery in Svizzera.

Come due anni fa in Sud Africa la staffetta azzurra ha subito festaggiato all'esordio con una medaglia di bronzo cedendo soltanto alle nazionali svizzera e francese.

I quattro schierati da Pallhuber e Pezzo sono stati gli stessi che hanno vinto il bronzo ai recenti europei: Marco Fontana (Elite), Eva Lechner (Elite Donne), Gerhard Kershbaumer (Under 23) e Lorenzo Samparisi (Junior).

Come sempre per la staffetta la tattica decisa con i direttori tecnici è la chiave fondamentale per la vittoria e ancora una volta l'Italia ha saputo giocare le sue carte alla perfezione dimostrando umiltà e una forza di gruppo davvero invidiabile.

L'ordine di partenza ha visto partire per primo il fenomeno Gerhard Kershbaumer, il secondo giro è toccato allo Junior Lorenzo Samparisi e poi ad Eva Lechner, tutti e tre gli azzurri hanno navigato tra la quinta e l'ottava piazza nei loro turni; quando poi è toccato a Marco Aurelio Fontana ecco i fuochi d'artificio.

Il portacolori del Team Cannondale si è messo a martellare un ritmo impressionante e ha fatto un giro completamente in rimonta sorpassando molti avversari, soltanto una volta arrivato sul traguardo si è accorto di essere terzo, quando i compagni hanno dato il via alla festa!

Nell'altra gara di giornata, la Junior Femminile, Julia Innerhofer ha portato a casa un'altra bella medaglia, sempre di bronzo.

Le previsioni per la gara Junior Femminile davano come grande favorita Jolanda Neff, la svizzera però non era in piena forma e nonostante una partenza veloce con la compagna di squadra Linda Indergand ha perso poco per volta posizioni fino a scendere dal podio.

La nostra azzurra ha saputo condurre una gara attenta e intelligente, difendendosi alla grande dagli attacchi delle avversarie alle sue spalle e capace di non perdere terreno dalle due di testa, l'unico momento critico è stato quando la tedesca Lena Putz l'ha raggiunta.

La Innherhofer ha saputo mantenere il sangue freddo, ha aumentato il ritmo e ha messo tra se e la tedesca i secondi necessari a garantirle un posto sul podio.

Foto ufficiali organizzazione.

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