Milano-Sanremo: vince il belga Wout Van Aert, Giacomo Nizzolo quinto primo degli italiani
Di GIANCARLO COSTA ,
E’ stata l’edizione più travagliata di sempre la Milano-Sanremo 2020, prima il coronavirus, con lo spostamento da marzo ad agosto, poi i sindaci della provincia di Savona che negano i permessi, percorso rivoluzionato con passaggio tra la provincia di Alessandria, quella di Asti e e quella di Cuneo, con le Langhe e la Val Tanaro che ospitano per la prima volta la Classicissima di Primavera, poi maltempo e problemi alla viabilità di Alessandria con variazione e così diventa anche la Milano-Sanremo più lunga di sempre, 305 km! Ma il finale, da Imperia in poi è lo stesso di sempre, e nel finale emergono i fuoriclasse.
Una fuga tutta tricolore con Bais, Boaro, Tonelli, Cima e Frapporti ha animato tutta la giornata di gara, finché alla Cipressa vengono ripresi e iniziano i fuochi artificiali. Ad un crto punto va in fuga Oss, forse come testa di ponte per Sagan, ma sono Alaphilippe, vincitore uscente e Van Aert che lo braccano e a 3 chilometri dal traguardo vanno a giocarsi la vittoria.
Il fuoriclasse del ciclocross, il belga Wout Van Aert va a riprendersi in 7 giorni quel che aveva perso nell’ultimo anno dopo l’infortunio del Tour de France e dopo le Strade Bianche conquista anche la Milano-Sanremo: chapeau! Il francese Julian Alaphilippe, vincitore nel 2019 deve accontentarsi della piazza d’onore, ma quest’anno è atteso ad un Tour da protagonista, quindi completa il podio l’australiano Michael Matthews. Top ten con 4° Peter Sagan, 5° e primo degli italiani Giacomo Nizzolo, 6° Dion Smith, 7° Alex Aranburu, 8° Greg Van Avermaet, 9° Philippe Gilbert e 10° Matej Mohoric.
Mercoledì si corre un’adizione speciale del Gran Piemonte, tutta sulle colline delle Langhe e a Ferragosto c’è attesa per un grande Giro di Lombardia, dove gli scalatori, Nibali in testa, torneranno protagonisti.