Michael Woods vince la centesima Milano-Torino su Valverde
Di GIANCARLO COSTA ,
Edizione storica quella odierna della Milano-Torino, edizione n° 100 di quella che è la corsa ciclistica più antica del mondo, visto che la prima edizione s’è disputata nel 1876. Dal 2012 c’è il suggestivo arrivo alla Basilica di Superga, che ha trasformato la gara in una classica per scalatori, visto che i vincitori in questi anni sono stati Contador, Nibali, Rosa e l’anno scorso Pinot, che poi trionfò al Lombardia proprio su Nibali.
Chi spera che storia si ripeta è il canadese Michael Woods della Education First, che si è aggiudicato la corsa sul traguardo di Superga mettendo in mostra un’ottima forma nella dura ascesa finale di 4 km con punte al 14%, scalata effettuata in 14’35” dopo 4 ore e qualche minuto di gara.
In pratica una rivincita del Mondiale 2018 di Innsbruck tra Woods e Valverde, con la lotta sull’ultima salita con campioni come Egan Bernal, per lui quasi una gara di casa visti i 2 anni passati in Canavese con l’Androni, e Adam Yates. In realtà il più combattivo è stato il francese David Gaudu, che ha attaccato a ripetizione prima di spegnersi negli ultimi metri. La progressione vincente di Woods è arrivata negli ultimi 350 metri, come l’ultimo giro di pista dei 1500m di atletica di cui Woods è stato Campione Canadese prima di passare al ciclismo, con Alejandro Valverde di nuovo secondo come al Beghelli, terzo a 5″ Adam Yates, quindi 4° Tiesj Benoot, 5° David Gaudu, 6° Egan Bernal, 7° Bauke Mollema, 8° Jakob Fuglsang, 9° Kevin Rivera e 10° Enric Mas.
Domani altro corsa storica con il Gran Piemonte che per la prima volta arriverà al Santuario di Oropa, un classico arrivo del Giro d’Italia su cui Pantani fece l’impresa nel 1999, giusto vent’anni fa’.