Il Memorial Pantani a un commosso Diego Ulissi sui compagni di Nazionale Giovanni Visconti e Vincenzo Nibali

Di GIANCARLO COSTA ,

L'arrivo di Diego Ulissi con Visconti e Nibali al Memorial Pantani (foto bettini cyclingnews)
L'arrivo di Diego Ulissi con Visconti e Nibali al Memorial Pantani (foto bettini cyclingnews)

Diego Ulissi ha vinto il Memorial Pantini, da Riccione a Cesenatico di 200 km in 4h39'23”, arrivando in parata con i compagni di Nazionale Giovanni Visconti 2° e Vincenzo Nibali 3°.

«E’ stato un finale toccante. All’ultimo giro sono andato a parlare con i tre ragazzi in testa per capire cosa avessero intenzione di fare. E Giovanni Visconti, non convocato per il Mondiale e in attesa di una vittoria che manca da tempo, mi ha detto: “Davide, sono due anni che non vinco, ma oggi tocca a Diego Ulissi”». Le parole di Davide Cassani raccontano un’emozione, quella vissuta da tutta la squadra Nazionale in un Memorial Pantani tutto a tinte azzurre. Sessanta km di fuga di tre ragazzi «straordinari, non solo per la vittoria, ma soprattutto per come hanno corso, sembrava che fossero compagni di squadra da anni, si sono intesi alla perfezione». Parola del CT, che a fine gara non nasconde la sua commozione: «Questa vittoria, così come è avvenuta, la dice lunga sullo spessore degli uomini prima che dei corridori. Mi sono commosso, perché penso che sia stata veramente una grande dimostrazione di attaccamento non tanto alla maglia azzurra quanto alla causa, si sono sentiti veramente squadra, ed è saltata fuori l’umanità di questi ragazzi».

Vincenzo Nibali e Giovanni Visconti hanno preso per mano il compagno di squadra Diego Ulissi, e l’hanno accompagnato verso il traguardo. Un ragazzo che solo pochi giorni fa ha dovuto affrontare un dolore indescrivibile, perdendo il figlio che la moglie aveva in grembo a causa di un aborto spontaneo. Un atleta che, con voce rotta e lacrime agli occhi, dedica la vittoria alla sua famiglia: «Negli ultimi giorni non ho passato momenti felicissimi. Il mio primo pensiero è andato a loro e sono veramente felice di avergli regalato questa gioia». E ancora: «Devo ringraziare Vincenzo e Giovanni visto che nel finale ero un po’ in crisi, però abbiamo fatto una grande azione e penso che ciclisticamente sia una delle più belle giornate della mia carriera».

Ma è già tempo di voltare pagina, perché domani si torna subito in sella: «I ragazzi oggi hanno speso tanto, sono stati tutti bravissimi, e la gara di Prato di domani è un test importante, perché lunedì poi si vola in America» le parole del CT Cassani. E aggiunge poi il vincitore Ulissi: «La cosa importante è aver capito che la condizione c’è e in testa adesso sicuramente c’è l’appuntamento di Richmond, quindi bisogna vivere un po’ alla giornata».

Ma sono proprio gli azzurri i favoriti per il 70° Gran Premio Industria Commercio Artigianato, ultima gara di un weekend italiano tutto improntato al ciclismo. Qualcuno di loro come Nibali ha disputato le tre gare di questa settimana uscendo da protagonista, altri si sono ben comportati. Nazionale Italiana mista dunque favorita d’obbligo con Nibali, Ulissi, Bennati (tutti in partenza per la Virginia), Guarnieri, Bettiol, Santaromita, Canola e Visconti. Gli altri principali iscritti alla classica della Ciclistica Pratese 1927 sono l’azzurro Colbrelli - primo nel 2014 - e che corre nel suo team di appartenenza, Rebellin, che in caso di vittoria eguaglierebbe il record di Michele Dancelli, vincitore di tre Gran Premi. In gara anche Sella, Cunego, Finetto, Gasparotto, Belletti, Marcato, Napolitano, Ponzi. Ventuno le squadre iscritte per 166 atleti con 11 Team Professional, più la Nazionale azzurra e 9 Team Continental. Anche quest’anno in palio un trofeo speciale per ricordare Alfredo Martini che andrà al miglior giovane classificato. La gara di Prato partirà alle 12 da via Paronese e sarà trasmessa domani sera alle ore 22 su RaiSport 1.

Fonte federciclismo.it

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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