Maxi Avalanche Cervinia:

Di DAVE ,

Manca un mese alla quinta edizione della Maxi Avalanche di Breuil-Cervinia, in Valle d'Aosta, competizione di mountain bike freeride marathon inserita nella Coppa Europa che si svolgerà sabato 9 e domenica 10 agosto e alla quale si sono già iscritti oltre 200 atleti, tra i quali i migliori specialisti internazionali della disciplina. Organizzata dall'Associazione MB Aventure Vallée d'Aoste e dallo Sci Club Cervino Valtournenche, presenterà quest'anno una serie di novità per accogliere al meglio gli appassionati che partecipano alla gara e gli spettatori, in numero crescente ogni anno per assistere allo spettacolo dei biker che sfidano il ghiacciaio.

La prima novità sarà il percorso, che subirà qualche variazione ma confermerà il dislivello di oltre 1500 metri e la lunghezza di quasi 10 chilometri: inviariato dalla partenza sul ghiacciaio del Plateau Rosa fino a Plan Maison, si svolgerà poi sul versante orografico sinistro, in un nuovo singletrack ancora più emozionante da percorrere e che garantirà meglio la sicurezza degli atleti. La parte alta, dopo le abbondanti nevicate invernali, è in condizioni ottimali: la morena affrontata gli scorsi anni lascerà posto a nevai estesi e spettacolari. La zona del traguardo, più ampia e con maggiori spazi espositivi per i team e per i numerosi negozianti, vedrà la luce nella zona della partenza degli impianti di risalita della Cervino Spa, agevolando di molto gli atleti e la logistica dell'organizzazione.

Al via si presenteranno i migliori specialisti francesi del dowhill marathon, tra i quali Rémy Absalon, plurivincitore della Coppa Europa, Franck Parolin e Olivier Giordanengo, già vincitori a Cervinia, e Grégory Doucende. Tra gli italiani saranno presenti Alan Beggin, campione italiano, Bruno Zanchi e Andrea Bruno, oltre ad una folta pattuglia di valdostani, tra cui Claudio Brunier, miglior specialista italiano delle Maxi Avalanche, Matteo Milliery, già campione valdostano, Daniele Cosseta, i fratelli Michel e Xavier Angelini, Sandro Chapellu, Diego Garin e Fabrizio Charruaz. Don Paolo Papone, parroco di Valtournenche ed esperto ciclista, ripeterà l'esperienza dello scorso anno chiudendo la gara.

A contorno della manifestazione, supportata come ogni anno da numerosi sponsor, tra cui la Regione Autonoma Valle d'Aosta, il Comune di Valtournenche, il Consorzio turistico del Cervino, la birra Dab, che scorrerà a fiumi durante la due giorni di gara, e gli integratori Fast&Up, gli atleti e gli appassionati sono invitati, durante la serata di sabato 9, alla "Festa delle stelle", che si terrà presso il palatenda di Valtournenche e che permetterà di degustare le prelibatezze dell'eno-gastronomia valdostana e di passare la serata in compagnia, con musica dal vivo.

Cervinia e Valtournenche, che credono sempre più nelle potenzialità turistiche della mountain bike, stanno sviluppando in questi mesi una serie di percorsi permanenti di cross country e di freeride: in particolare, la società che gestisce gli impianti di risalita di Valtournenche ha incaricato l'Associazione MB Aventure Vallée d'Aoste, organizzatrice della Maxi Avalanche Cervinia, dello studio di fattibilità e del progetto per la realizzazione di un pista di downhill di oltre 2 chilometri nella zona della Salette, a Valtournenche. Un impegno concreto che ha lo scopo di trasformare la magia dell'evento in un servizio quotidiano per tutti gli appassionati di freeride.

Fonte: comunicato stampa organizzazione

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