Martina Berta e Luca Braidot campioni italiani di Short Track
Di GIANCARLO COSTA ,
Chies d’Alpago (Belluno) – Si apre nel segno di Martina Berta e Luca Braidot l’edizione 2023 di Alpago Bike Funtastic, la tre giorni che riporta la grande mountain bike a Chies d’Alpago (Belluno) a distanza di quattro anni dal 2019.
La prima giornata è stata dedicata al campionato italiano di short track, la giovane e spettacolare disciplina che ha debuttato nel 2018 in Coppa del Mondo (lo scorso anno la prima edizione del tricolore) e che viene disputata su tracciati di cross country accorciati e sulla distanza di mezz'ora circa.
Nella gara Open femminile, dominio incontrastato di Martina Berta: la valdostana del team Santa Cruz, che veste la maglia tricolore anche del cross country e che lo scorso fine settimana in Val di Sole ha ottenuto un grande secondo posto in Coppa del mondo, ha fatto gara di testa fin dai primi metri del veloce tracciato alpagoto, andando a vincere in 20’12”. Bella lotta alle sue spalle per il secondo posto: ad avere la meglio è stata la bellunese Giada Specia (Wilier Pirelli), seconda a 30” dalla vincitrice. Sul terzo gradino del podio la bergamasca del Centro sportivo Esercito Chiara Teocchi, a 43”. A completare la top five le altoatesine Greta Seiwald ed Eva Lechner.
«Venivo, come del resto le mie avversarie, da un mese molto intenso, e quindi c’era un po’ di stanchezza» ha commentato Martina Berta che a Lamosano aveva vinto il titolo italiano di cross country nel 2019. «Il tracciato era molto duro, nel primo giro ero un po’ in difficoltà, poi ho visto che le altre non erano brillantissime e così ho provato a forzare, prendendo subito un bel vantaggio. Vestirò il tricolore per un’altra annata, è una bella soddisfazione. Ora andrò in ritiro con la nazionale, poi a fine mese il tricolore cross country di Maser per poi concentrarmi sui Mondiali».
Più combattuta la gara Open maschile, con un terzetto a giocarsi lo “scudetto” tricolore: i fratelli Luca e Daniele Braidot con Juri Zanotti. Nel corso dell’ultimo giro, è prevalso lo spunto di Luca Braidot (Santa Cruz), al traguardo in 21’37”. Alle sue spalle Juri Zanotti (Team Bmc), staccato di 5”, e Daniele Braidot (Centro sportivo Carabinieri Olympia Vittoria), con un ritardo di 17”. In quarta e quinta posizione, il trevigiano Filippo Fontana (Centro sportivo Carabinieri Olympia Vittoria) e il valtellinese Gioele Bertolini (Trinx Factory Team).
«È stata una gara veramente dura, molto combattuta» ha commentato Luca Braidot. «Sono riuscito a staccare mio fratello e Juri sull’ultima salita ma fare la differenza è stato davvero complicato. Venti minuti sembrano pochi ma invece sono davvero lunghi».
Fonte Federciclismo