Martina Berta e il belga De Froidmont vincitori dell’Internazionale XCO Coppa Città di Albenga
Di GIANCARLO COSTA ,
A Campochiesa è andata in scena la seconda prova di Italia Bike Cup Chaoyang, Albenga ha ospitato gli agonisti e gli amatori in un clima primaverile e condizioni del terreno davvero sublimi. L’Internazionale XCO Coppa Città di Albenga non solo ha rappresentato una grande occasione per gli agonisti di puntare alle maglie di leader e alle categorie master di correre e divertirsi su un tracciato pensato per i grandi eventi, ma anche di poter osservare la prima sfida con alcuni dei più grandi interpreti internazionali di cross country sul suolo nazionale.
La giornata è iniziata con un folto gruppo di junior che hanno alzato il primo polverone dell’Internazionale XCO Coppa Città di Albenga, tanta qualità con atleti d’oltreconfine e italiani. Non c’è stata storia per nessuno quando Gabriel Borre ha cambiato ritmo e ha voluto mettere il segno su questa prova. Dopo il secondo posto della scorsa settimana al Verona MTB International, ha preso di petto la gara rimanendo da solo sin dalle prime battute e giungendo con un vantaggio di 32” su Davide Donati. Il biker del KTM Protek Elettrosystem oltre ad aver vinto la gara odierna tra gli junior, la prima di grande valore tra gli junior, ha anche conquistato la leadership della categoria per la classifica di Italia Bike Cup Chaoyang. Queste le parole dopo il traguardo di Gabriel Borre: «Oggi mi sono rifatto, sono molto contento di come sia andato, non sapevo quale fosse il livello, con i francesi ho corso qualche gara l’anno scorso per cui oggi non avevo grandi certezze. Vestire la maglia di leader è una grandissima emozione, la prima maglia importante per me, ora che la ho cercherò di difenderla al meglio».
Dopo l’intervallo dedicato alle categorie master, gli appassionati che amano divertirsi sui percorsi pensati per le competizioni dei grandi interpreti, è stata la volta della gara femminile, con un parterre dai nomi altisonanti, guidato dalla campionessa italiana Martina Berta, atlete internazionali dei team Lapierre Mavic, Orbea e Trek Factory.
Dietro al polverone dopo la partenza però sono sbucate per prime le maglie più brillanti, quella della leader della classifica donne elite, Chiara Teocchi (KTM Protek Elettrosystem) e quella tricolore di Martina Berta, una sfida tutta italiana. Martina Berta (Santa Cruz RockShox) è stata inseguita nella sua azione poderosa da Giada Specia (Wilier Pirelli), un duello fatto di rilanci, attacchi ed emozionanti sprint in mezzo al bosco, le due top rider si sono alternate in testa fino al giro conclusivo quando Martina Berta ha accelerato ulteriormente per entrare sull’ultima discesa da sola, evitando così di arrivare allo sprint contro Giada Specia. Berta ha vinto la prova elite con una manciata di secondi su Giada Specia mentre in terza posizione si è piazzata l’olandese Anne Tauber (Orbea Factory Team) che ha inseguito per tutta la gara senza mai riuscire ad agganciare la coppia di testa. Tra le under23 la prima classificata è stata Sofie Pedersen (Wilier Pirelli) ma nessuno è riuscita a strappare la maglia di leader alla riconfermata Tamara Wiedmann (Trek Future Racing).
Tra le junior l’altra maglia di campionessa italiana in gara Valentina Corvi (Trinx Factory Team) fa centro, vince la prova dedicata alle junior e conquista la leadership dopo la seconda prova.
Le dichiarazioni di Martina Berta dopo la vittoria assoluta: «Chiara Teocchi ha tirato tutto il lancio, poi io sono entrata per prima sulla discesa e con Giada Specia abbiamo fatto un buco, quando ho capito che potevamo allungare ho tenuto il ritmo alto, ho cercato poi di allungare un po’ di volte ma Giada rientrava sempre, così sono voluta entrare sull’ultima discesa per prima. È stato bello gareggiare con Giada ma soprattutto con un livello così alto in Italia e riuscire ad avere un confronto importante anche nelle gare di casa. Complimenti a Giada che è stata super».
Chiara Teocchi si mantiene leader della classifica donne elite, per lei è stata una gara condizionata da una foratura che non le ha permesso di giocarsi la gara con le migliori.
Internazionale XCO Coppa Città di Albenga ha servito ai suoi ospiti il piatto più succoso con l’evento più adrenalinico, la gara Open maschile. La gara si è presto definita con un piccolo gruppetto di attaccanti che ha sorpreso il resto del gruppo, Pierre De Froidmont (Orbea Factory Team), Thomas Litscher (Lapierre Mavic Unity), Antoine Philipp (Giant Factory Racing), Sebastian Fini (DAN), Thomas Griot (FRA) e ancora le grosse cilindrate nazionali di Daniele Braidot e Juri Zanotti, hanno messo a fuoco e fiamme la gara. Una piccola selezione ha preso un vantaggio considerevole con Thomas Litscher, bronzo ai campionati del mondo elite 2017, che ha imposto un ritmo mostruoso è stato però il belga Pierre De Froidmont a dare la zampata più pesante, un’azione con cui ha accumulato fino a 36” di vantaggio, mentre dietro due grandi interpreti perdevano le speranze. Con Philipp e Litscher fuori dai giochi per due forature, Braidot, Griot e Fini hanno riaperto la caccia a De Froidmont, fino ad arrivare a 25” dal primo che però aveva già le braccia alzate. La prima volta non si scorda mai e De Froidmont alla prima partecipazione ad Albenga ha messo in scena uno spettacolo memorabile.
Nella gara maschile Mario Bair ha confermato la maglia di miglior Under23, mentre quella elite è passata sulle spalle di Daniele Braidot (C.S. Carabinieri Vittoria Olympia).
La prima delle due giornate della manifestazione sportiva dell’Internazionale XCO Coppa Città di Albenga, seconda prova del Italia Bike Cup Chaoyang, ha sorpreso positivamente anche l’organizzatore Alessandro Saccu: «Abbiamo provato emozioni forti quest’oggi con la qualità che abbiamo potuto osservare di atleti in gara, ma anche di numeri, è anche la fortuna di organizzare in un posto come Albenga con un meteo che ha premiato la giornata. La volontà è quella di crescere costantemente anche in ottica futura, accogliendo i grandi campioni di questo sport, oggi sul percorso era presente come spettatore anche Nino Schurter, la salita dei Rosmarini da oggi porta già il suo nome, sarebbe un onore vederlo correre sul nostro tracciato».
I leader delle classifiche aggiornate a oggi sono: Valentina Corvi, junior femminile (Trinx Factory Team), Gabriel Borre junior maschile (KTM Protek Elettrosystem), Tamara Wiedmann, Under23 femminile (Trek Future Racing), Chiara Teocchi elite femminile (KTM Protek Elettrosystem), Mario Bair, under23 maschile (Trek Future Racing), Daniele Braidot (C.S. Carabinieri Vittoria Olympia).
Il prossimo appuntamento del Italia Bike Cup Chaoyang andrà in scena il 25/26 marzo a Pergine Valsugana con il Memorial Bruno Alverà. Nelle prossime due settimane invece sarà possibile vedere sui TG regionali gli highlights delle prove di Verona MTB International e Internazionale XCO Coppa Città di Albenga.
Fonte Federciclismo