Marathon San Pellegrino (PG), vittoria del finlandese Jukka Vastaranta
Di MARCO CESTE ,
Oltre quattrocento gli iscritti a questa IX edizione della Marathon San Pellegrino “Memorial Sergio Lispi", nonostante le non promettenti previsioni del tempo. L’evento, organizzato dal dinamico gruppo sportivo Gs Avis Gualdo Tadino, era valido come terza prova dell’Umbria Challenge e Campionato Italiano Diabetici. Partenza alle ore 9.30 da Piazza Federico II di Svevia e arrivo alla scenografica Rocca Flea.Circa un centinaio gli atleti che hanno scelto di pedalare sul percorso corto, 29 km con un dislivello di 850 metri, il restante ha deciso di sfidare il tempo cimentandosi sul percorso Marathon.Occhi puntati, dunque, sul percorso Marathon, completamente rinnovato e più corto rispetto a quello dello scorso anno che era valido come Campionato Italiano Marathon. Un tracciato molto scorrevole di 65 km con 1.850 metri di dislivello ma che ha alzato decisamente le medie e, dove, l’ex prof della Rabobank Vastaranta, quarta stagione nel mondo delle “Ruote grasse”, è riuscito a esprimersi meglio di tutti. Alla partenza, la squadra marchigiana di Vastaranta, Trek Cingolani, è partita subito in testa controllando la gara fin dalle prime battute, ma Jukka oggi aveva due marce in più e, dopo soli 15 km era già in fuga con più di un minuto di vantaggio su un gruppetto inseguitore formato da otto atleti tra cui Balducci Mirko. La gara femminile, invece, ha visto subito al comando l’atleta marchigiana Sara D’Angelo con la maglia arancio di leader dell’Umbria Challenge, e un notevole distacco sulle avversarie.All’inizio della salita più impegnativa, Serra Santa di 10 km, che conduceva al Gpm situato a 1.395 metri, Vastaranta è sempre in testa alla corsa con un vantaggio di oltre quattro minuti su un gruppetto di dieci atleti defilati l’uno dall’altro. Sara D’Angelo conduce ancora la gara femminile, che oramai sembra senza storia, con oltre due minuti di vantaggio.Il transito al Gpm, a causa della nebbia provocata dalle pessime condizioni atmosferiche, non è stato agevole ma il passaggio si è svolto senza grossi problemi.Quando mancano diciassette chilometri al traguardo, Balducci accorcia le distanze su Vastaranta ma, si scopre poi, che il biker finlandese ha forato lungo la discesa del Gpm. Dopo oltre due ore e mezzo di corsa, transita per primo al traguardo, Jukka Vastaranta con un vantaggio di circa un minuto e mezzo su Mirko Balducci, terzo gradino del podio, con oltre cinque minuti di ritardo, per il campione italiano di categoria, compagno di squadra di Vastaranta, Marco Minucci. La parola ai protagonisti della giornata:1° assoluto sul percorso Marathon, il finlandese Jukka Vastaranta: “Oggi ci tenevo a vincere perché alle ultime gare sono stato un po’ sfortunato. Sono partito subito forte, consapevole del mio buon stato di forma. Avevo un buon vantaggio sugli inseguitori quando, lungo la discesa dopo il Gpm di Serra Santa ho forato per ben due volte. Per fortuna avevo oltre cinque minuti di vantaggio e sono riuscito a rimanere in testa fino alla fine. Questa è la mia terza vittoria stagionale, attualmente vivo in Svizzera anche se la mia squadra è italiana”.2° assoluto sul percorso Marathon, il toscano Mirko Balducci: “Oggi Vastaranta andava fortissimo, io stavo nel gruppo inseguitore quando è andato in fuga ma, nessuno, ha preso l’iniziativa e i suoi compagni di squadra facevano un po’ da tappo. Quando mi hanno detto che stavo guadagnando terreno, ho cercato di dare il massimo ma, in ogni caso non ce l’avrei mai fatta a raggiungere Jukka, è di un’altra dimensione rispetto a noi master. Ad ogni modo sono contento lo stesso, lo scorso anno qui a Gualdo ho vinto l’Italiano di categoria e quest’anno secondo assoluto. Ha funzionato tutto bene, sia il percorso sia l’organizzazione”.3° sul percorso Marathon Marco Minucci, campione italiano Master2: “Bella gara, la nostra squadra ha lavorato bene e Jukka si meritava questa vittoria. Nelle ultime gare è sempre stato sfortunato, oggi è stato un bel riscatto per il Team Trek Cingolani”.1a donna sul percorso Marathon, e leader dell’Umbria Challenge, Sara D’Angelo: “Oggi è stata dura, anche se il percorso era molto scorrevole, il maltempo ha creato difficoltà nella zona del Gpm dove la visibilità era molto scarsa. Io ho cercato di non forzare troppo l’andatura perché i chilometri erano tanti e avevo un discreto margine sulle inseguitrici. Farò tutte le gare dell’Umbria Challenge perché mi piacciono molto i percorsi di questa regione. Punto anche al Trofeo FRW”. La fredda e uggiosa giornata di questa nona edizione della Marathon San Pellegrino si è conclusa con un abbondante pasta party e una premiazione che ha gratificato tutti. Carlo Roscini, Presidente del Comitato Regionale Fci Umbria, presente alla gara e alle premiazioni: “Anche oggi un’altra bella prova dell’Umbria Challenge. Siamo molto soddisfatti del numero dei partecipanti al nostro circuito. Nonostante il maltempo di stamani, oltre quattrocento iscritti non erano pochi. L’attività del fuoristrada in Umbria è in forte crescita e ne siamo orgogliosi”. Classifica assoluta maschile1° Vastaranta Jukka (Trek Cingolani) 2.50.102° Balducci Mirko (Galuzzi Acqua e Sapone) 2.51.393° Minucci Marco (Trek Cingolani) 2.55.114° Lunghi Simone (Asd Gs Mondo Bici) 2.57.325° Rocchetti Leopoldo (Trek Cingolani) 3.01.14 Classifica assoluta femminile1a D’Angelo Sara (Asd Bici Shop) 3.55.212a Scarabottini Romina (Asd Ruota Libera) 4.02.553a Fantini Diletta (Asd Bici Shop) 4.13.01
Ufficio Stampa Marathon San Pellegrino