Lugagnano ospita la quarta tappa degli Internazionali d'Italia

Di DAVE ,

Lugagnano Off Road, un’autentica fetta di storia della mtb italiana. E domenica sull’Appennino emiliano l’esperta società guidata da Luciano Vespari è pronta a scrivere un nuovo importante capitolo con la 19.a edizione della Valdarda Bike, anche quest’anno valida come prova, la quarta, degli Internazionali d’Italia di mountain bike.

Il percorso, quello nuovo scovato e collaudato lo scorso anno con un’identica gara degli Internazionali d’Italia, è spettacolo puro, tutta adrenalina, con mai un tratto di respiro.

In tutto sono cinque chilometri, giro che sarà affrontato più volte in base alle categorie. Per la categoria Open maschile ci saranno da masticare 7 giri, 5 invece quelli previsti in ambito femminile. Per quanto riguarda le categorie amatoriali, agli uomini spetteranno 6 giri e alle donne 4, così come per gli atleti Junior.

Per gli appassionati sarà manna piovuta dal cielo (e speriamo che sia solo manna…) con tanti bei nomi internazionali del pedale off road.

In vetta al lungo elenco di oltre 250 bikers, che si sta infittendo di ora in ora, c’è la regina di Norvegia, quella Gunn Rita Dahle che porta al collo medaglie mondiali (otto titoli iridati suddivisi tra marathon e cross-country) e olimpiche (vincitrice di un oro ad Atene nel 2004). Non è al culmine della forma, è vero, e questa volta dovrà vedersela con la leader del challenge internazionale Tanja Zakelj (alla quale sicuramente bruciano i due secondi posti già conquistati a Lugagnano) ma anche con le azzurre Eva Lechner e Evelyn Staffler, la francese Cecile Ravanel e le emergenti Serena Calvetti e la sammarinese Daniela Veronesi.

Indubbiamente la gara maschile è quella che susciterà il maggior interesse. Marco Aurelio Fontana, “padrone di casa” perché, seppur lombardo, abita nel piacentino ed è il testimonial della Valdarda Bike, parte con la fermezza di conquistare il suo primo successo nella “sua” gara. Il secondo posto dello scorso anno è ancora una “ferita” da rimarginare.

A separare Fontana dalla vittoria casalinga, però, c’è di mezzo un certo Ivan Alvarez Gutierrez, lo spagnolo del Giant Team che attualmente è al comando della classifica parziale degli Internazionali d’Italia, davanti proprio al “nostro” Fontana. Gutierrez sarà insomma l’uomo da battere in quel di Lugagnano, e contro il forte biker iberico che ha vinto la scorsa edizione si schiererà una ricca compagine di avversari, impreziosita dai nomi di Ralph Näf (SUI), Martin Gujan (SUI) e ancora in salsa straniera da quelli di Stephane Tempier (FRA), Paolo Cesar Montoya Cantillo (CR), Botero Salazar (COL), Alexey Medvedev (RUS), Martin Loo (EST), Cedric Ravanel (FRA), Ricardo Marinhero (POR) e Rendos Rios (COL). Dopo l’incoraggiante successo alla prova precedente degli Internazionali d’Italia, sono cresciute anche le quotazioni di Tony Longo, al quale si affiancano gli altri azzurri Martino Fruet, Tony Lamastra, Yader Zoli, Andrea Tiberi, Umberto Corti e Michele Casagrande.

Dagli Under 23 spicca il nome di quel cavallo di razza qual è Gerhard Kerschbaumer, che non guarda certo solo al successo di categoria, ma a quello assoluto. E poi via con un lungo elenco di junior arrembanti. Insomma domenica a Lugagnano saranno scintille per la mountain bike.

La giornata sarà intensa, con il primo start dato alle 9,00 del mattino (categorie amatoriali maschili) e poi via via in successione tutti gli altri, fino all’ultimo gruppo degli open maschili che partiranno alle 14,15, con premiazioni al termine di ogni gara.

Nel frattempo, da domani, accompagnati da due grandi “ex” e ora tecnici federali come Hubi Pallhuber e Paola Pezzo, inizieranno il ritiro di allenamenti a Lugagnano gli Junior azzurri. Saranno dunque impegnati a  preparare la gara di domenica Alessia Bulleri e Lorenzo Samparisi (attualmente in testa alla classifica Junior), insieme ad Alessandra Bianchetta, Edoardo Bonetto, Tommaso Caneva, Sara De Leo, Denis Fumarola, Giulia Gaspardino, Julia Innerhofer, Lisa Rabensteiner, Alberto Rossi e Beltain Schmid.

Info: www.lugagnanooffroad.it

 Comunicato stampa

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