Lu Callarò ancora a tinte “Abruzzesi”: le firme di Alessandro Donati e di Barbara De Lorenzo sulla classica ciclistica di fine stagione

Di GIANCARLO COSTA ,

LU Callarò 2013 la volata finale Donati-Sistarelli (foto Bruno Di Fabio)
LU Callarò 2013 la volata finale Donati-Sistarelli (foto Bruno Di Fabio)

Edizione numero 23 de “Lu Callarò” passata in archivio con il solito grande successo di partecipazione e tecnico con circa 200 corridori ai nastri di partenza da Abruzzo, Marche, Lazio, Puglia e Molise.

Bella la cornice di pubblico, molto affascinante come sempre il circuito di 16 chilometri ripetuto sei volte tra Torano Nuovo, Nereto e Garrufo con saliscendi continui e ritmi altissimi agevolati da un’insolita cornice di tempo dal sapore quasi estivo. 

Questi i principali ingredienti della storica e collaudata manifestazione per ciclo-master aperta anche ai rappresentanti del ciclismo agonistico (professionisti, élite, dilettanti e juniores) in qualità di ospiti per “onor di firma” e promossa con abnegazione dal presidente dell’Asd Lu Callarò  Domenico Lignini detto “Bacò” con la collaborazione attiva dell’Acsi Settore Ciclismo Teramo presieduto da Raffaele Di Giovanni con il patrocinio della Regione Abruzzo, della Provincia di Teramo, del comune e della Proloco di Torano Nuovo.

Tante le presenze illustri: dai Masciarelli con il padre Palmiro e il secondogenito Andrea, agli ex professionisti Alessandro Donati, Maurizio Vandelli, Wladimiro D’Ascenzo, Michele Maccanti, Claudio Astolfi, il nipote d’arte Alessandro Fantini, Umberto Nardecchia solo per citarne alcuni oltre alla donna élite Sara Grifi in forza tutt’ora al team giallo-fluo della MCipollini-Giordana (a fianco dell’ex campionessa del mondo Tatiana Guderzo, Monia Baccaille, Marta Tagliaferro e Valentina Scandolara) e alcuni giovani rappresentanti delle categorie juniores con Davide Leone (Gulp Pool Val Vibrata), Alessio De Santis e Franco Cianci (Garofalo Mobili).

Il triplice passaggio in avvio sulle asperità di Garrufo e di Torano Nuovo hanno scremato le forze in campo a seguito di una serie di azioni che hanno portato il gruppo grosso a dividersi in tre tronconi.

Dal primo, con tutti i migliori, si è messo in luce Emidio Celani (GC Melania Omm) con un tentativo solitario durato quasi un giro prima di cedere la leadership temporanea a un vivace drappello di otto attaccanti con Alessandro Donati (Kyklos Abruzzo), Michele Maccanti (Team Lucri), Fabio Mantovani (MKG Cycling Team), Sirio Sistarelli (GC Melania Omm), Wladimiro D’Ascenzo (GC Melania Omm), Stefano Miniello (GC Melania Omm), Samoca Vagnarelli (Petritoli Bike) e Luca Curti (Petritoli Bike).

Tra gli otto al comando l’accordo è venuto meno con l’approdo dei più immediati inseguitori e in sei ci hanno riprovato poco dopo: Vagnarelli, Donati, Sistarelli, D’Ascenzo e Mantovani con l’aggiunta di Alessandro Fantini (GC Melania Omm) che sono riusciti a trovare l’accordo per filare via indisturbati fino all’arrivo quando mancava un giro alla conclusione.

Un finale scoppiettante con Donati e Sistarelli che hanno preso il largo a seguito del piombare improvviso dello scatenato Maccanti sugli ex compagni di fuga D’Ascenzo, Fantini, Vagnarelli e Mantovani facendo rimescolare le carte in chiave podio.

Molto pathos lo sprint a due in cui Donati riusciva a mettere la ruota davanti a quella di Sistarelli per pochi centimetri mentre alle loro spalle D’Ascenzo riusciva a guadagnare la terza posizione davanti a Mantovani.

La vittoria era nell'aria per Donati e nella corsa abruzzese di fine stagione la conferma di una condizione atletica ottima che gli ha permesso di esprimersi al massimo delle proprie potenzialità regalandosi la decima affermazione dell’anno solare 2013 e la numero 61 della compagine abruzzese Kyklos (in contemporanea il successo di Alessandro Degasperi in Sardegna al Triathlon Forte Village di Pula) seguita dall’instancabile team manager Gabriele Marchesani da poco trionfatrice al Giro d’Italia Uisp.

Tra le donne, successo senza patemi per Barbara De Lorenzo (Angelini Cycling Team) che ha vinto in scioltezza davanti a Cristina Bernardini (Asd Cantina Tollo) e all’élite agonista Grifi.

Con Lu Callarò si chiudeva anche il Super Challenge 2013 con l’assegnazione della maglia rosa della mista Cadetti-Junior-Senior-Veterani sulle spalle di Giovanni Mattioli del Team Bike Falegnameria Silvestri e quella gialla della fascia promiscua gentleman-supergentleman-donne-2°serie ad appannaggio di Vincenzo Ruggeri dell’Asd Caprara Cycling Team.

Ottima organizzazione come sempre con grande attenzione alla sicurezza degli atleti garantita dalla Scorta Tecnica Teramo e dalle protezioni civili di Torano Nuovo e Giulianova. Novità assoluta per Lu Callarò, l’introduzione dei chip per il rilevamento cronometrico T-Laps by Tempogara, consueto pasta party a fine manifestazione e ricca premiazione per le quattro fasce come da programma.

LE INTERVISTE NEL DOPO GARA

Alessandro Donati, di Atri (Teramo), dal 2004 al 2012 con l’Acqua&Sapone, due Giri d’Italia disputati tra i professionisti, primo anno di appartenenza con la Kyklos Abruzzo, primo Lu Callarò vinto e disputato in carriera: “Con le dieci vittorie in stagione ho fatto addirittura meglio della Roma calcio che è arrivata a nove. Scherzi a parte, è stata una battaglia di sport, gli avversari sono stati molto leali in una gara combattuta fino alla fine ma fortunatamente per me ce l’ho fatta. Per il 2014? Obiettivo ripetere la nostra annata meravigliosa con un grande gruppo e con i nostri dirigenti appassionati per cercare di mettere la nostra firma in qualche granfondo all’estero. Tutta la squadra è stata con me così come Pierpaolo Addesi che ha seguito passo passo le nostre gesta su Facebook (“Chiusura in bellezza, bravi ragazzi ho tifato da casa” recitava il suo post personale sul social network) e, a causa di un infortunio, non è potuto essere con noi. Pierpaolo ci teneva ad essere presente e avrebbe fatto sicuramente del suo meglio per me e per tutta la squadra anche sulle strade de Lu Callarò”.

Sirio Sistarelli, di Martiniscuro (Teramo), ex dilettante, a segno quest’anno al Mundialito di Morro d’Oro e quinto alla gara iridata Charly Gaul Trento-Monte Bondone della categoria UCI master 2:  “Vincere sarebbe stato bello non solo per me ma per tutta la squadra e per il mio presidente Fabrizio Petritoli. Le corse e le volate sono cosi', o si vincono o si perdono soprattutto quando hai avversari come Donati che, indubbiamente, è un corridore vero. La volata forse l'ho presa un po’ lunga ma mi sentivo bene ed è stata incerta fino all'ultimo metro con Alessandro che per poco mi ha battuto. La mia stagione è stata positiva con 2 vittorie assolute e tanti piazzamenti con 5 secondi posti e il quarto al mondiale. Di tutto questo devo ancora ringraziare Fabrizio Petritoli che ci permette di continuare a coltivare la nostra passione e l'amore per la bicicletta”.

Wladimiro D’Ascenzo, di Bellante (Teramo), campione del mondo master 2010-2011, in stagione tricolore FCI nella prova in linea, vincitore della Granfondo di Londra e argento alla Charly Gaul Trento-Monte Bondone della categoria UCI master 3: “Lu Callarò è una corsa molto sentita nel panorama amatoriale, sempre bene organizzata e in sicurezza, merita davvero tanto. La gara è stata molto combattuta con continui attacchi e noi come Melania Omm abbiamo corso molto uniti. Sapevamo che Donati era l’uomo più pericoloso tanto da averlo attaccato e facendo in modo che rimanesse da solo. Ha vinto il più forte”.  

Barbara De Lorenzo, di Chieti Scalo, ex podista con i Bersaglieri di Montesilvano, in bici a tutti gli effetti da quest’anno vincendo le granfondo Costa dei Parchi, Orta Nova, Termoli, Angelini Group e il recente Trofeo Rocky Marciano: “Ringrazio tutte le persone che quest’anno hanno creduto in me,  accompagnandomi alle svariate competizioni che ho voluto disputare. Ho tenuto duro e dato il massimo nonostante la presenza di Cristina Bernardini e di Sara Grifi così sono potuta arrivare alla fine con un bel risultato e senza i miei soliti crampi che, stavolta, non si sono fatti sentire”.

Dino Pepe, sindaco di Torano Nuovo: “Le tante adesioni ricevute rappresentano il successo de Lu Callarò per merito della mano organizzativa di Raffaele Di Giovanni e di Domenico Lignini. La cosa più bella è stata vedere la partecipazione e la passione dimostrata dalla nostra comunità di Torano Nuovo e di quella dei comuni circostanti nella vallata della Val Vibrata in cui le strade erano scaldate dall’entusiasmo del pubblico e tutti gli atleti ne sono rimasti davvero entusiasti”.

Raffaele Di Giovanni, coordinatore tecnico dell’organizzazione Asd Lu Callarò: “Un ringraziamento particolare va al comune di Torano Nuovo, alle istituzioni, agli sponsor, ai partner e in modo particolare a tutti i partecipanti perché la loro presenza ci ha dato la spinta per continuare e per migliorarci sempre di più, il tutto accompagnato da una bella giornata di sole, davvero il massimo”.

Domenico Lignini, patron dell’evento e presidente Asd Lu Callarò: “Ringrazio tutti coloro che hanno dato il loro importante contributo alla riuscita della manifestazione. Anche quest’anno tutto ha funzionato alla perfezione e l’augurio mio personale e di tutto il comitato organizzatore è di ritrovarvi sempre più numerosi anche per i prossimi anni”.

CLASSIFICA LU CALLARO’

1. Alessandro Donati (Team Kyklos Abruzzo -  1.Senior)

2. Sirio Sistarelli (G.C. Melania -  2.Senior)

3. Wladimiro D' Ascenzo (G.C. Melania -  1.Veterano)

4. Fabio Mantovani (Asd Mkg Cycling Team -  1.Cadetto)

5. Samoca Vagnarelli (Asd Petritoli Bike -  2.Cadetto)

6. Alessandro Fantini (G.C. Melania -  1.Junior)

7. Michele Maccanti (Asd Team Lucri -  3.Senior)

8. Stefano Miniello (G.C. Melania -  2.Veterano)

9. Maurizio Vandelli (Team Epoint Arbo Volksb. -  1.Gentlemen)

10. Luciano Mencaroni (G.C. Melania -  3.Veterano)

11. Stefano Borgese (Team Kyklos Abruzzo -  3.Cadetto)

12. Andrea Masciarelli (Cicli Masciarelli -  2.Debuttante)

13. Antonello Matteo Venditti (Csi Ascoli Piceno -  4.Veterano)

14. Aurelio Di Pietro (Team Kyklos Abruzzo -  4.Senior)

15. Giovanni Mattioli (Team Bike Falegnameria Silvestri -  5.Senior)

16. Emiliano Lombardi (Asd Pedale Molisano -  2.Junior)

17. Luca Rubechini (A.S.D. Simoncini Sauro -  5.Veterano)

19. Giuseppe Toma (Asd Ge.Ba Team Ciclyng -  3.Junior)

24. Vittorio Iosca (Nuovo Pedale Pontino -  4.Junior)

27. Egidio Vallati (A.S.D. Simoncini Sauro -  1.Supergentleman A)

28. Davide Leone (Gulp Pool Val Vibrata -  3.Debuttante)

36. Luca Tonti (A.S.D. Simoncini Sauro -  2.Gentleman)

46. Fabrizio De Amicis (Roccasecca Bike -  3.Gentleman)

47. Franco Abbruzzetti (Asd N. Limits -  2.Supergentleman A)

49. Vincenzo Ruggeri (Asd Caprara Cycling Team -  4.Gentleman)

51. Gabriele Cardinali (Asd Corropoli Cycling Team -  5.Gentleman)

52. Federico Succi (Asd Team Mbm -  4.Cadetto)

56. Stefano Luccerini (Gc Pedale Fermano -  5.Junior)

61. Donato Alonso (Asd Rampiclub Val Vibrata -  5.Cadetto)

70. Alessio De Santis (Gs Garofalo -  4.Debuttante)

83. Franco Porrea (Asd Albense -  3.Supergentleman A)

92. Michele Di Tullio (Angelini Cycling Team -  1.Supergentleman B)

94. Marco Ciommi (A.S.D.  Torrese -  4.Supergentleman A)

102. Leonardo Sarchiapone (Angelini Cycling Team -  5.Debuttante)

109. Franco Martinelli (Team Pianeta Ciclo -  5.Supergentleman A)

117. Barbara De Lorenzo (Angelini Cycling Team -  1.Donna/B)

125. Cristina Bernardini (Asd Cantina Tollo -  2.Donna/B)

130. Sara Grifi (M.Cipollini Giordana Galassia -  1.Donna/A)

Per le foto si ringrazia per gentile concessione Bruno Di Fabio di Passione Ciclismo

Fonte Luca Alò

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

Può interessarti