Lo sport italiano si stringe accanto ad Alex Zanardi
Di GIANCARLO COSTA ,
Tutta l’Italia si stringe accanto ad Alex Zanardi, coinvolto in un terribile incidente e attualmente ricoverato in gravissime condizioni all'ospedale di Siena.
Venerdì scorso l’uomo simbolo dello sport paraolimpico e dello sport tutto dopo le Olimpiadi di Rio, è stato coinvolto in un terribile incidente, in cui con la sua hand-bike si è scontrato con un Tir con rimorchio. Zanardi è attualmente ricoverato in condizioni definite "gravissime" nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale di Siena, dopo aver subito un delicato intervento di neurochirurgia durato circa tre ore. L’ultimo bollettino medico parla di prognosi riservate, di respirazione artificiale e di coma farmacologico indotto, ma un cauto ottimismo compare tra le righe del comunicato, visto che la forte fibra di Alex lo sta facendo rispondere positivamente alle terapie in atto.
Zanardi era impegnato nella Staffetta di Obiettivo Tricolore creata dal campione Olimpico e dai suoi ragazzi di Obiettivo3 che attraversava l’Italia da Nord a Sud per portare un grande messaggio di coraggio e speranza di rinascita dopo la pandemia, a tutto il movimento paralimpico e non solo.
Zanardi stava affrontando la tappa da Pienza a San Quirico d'Orcia per raggiungere Castelnuovo dell'Abate, a Montalcino.
Lungo una curva in discesa Alex ha perso il controllo del mezzo che si è capovolto due volte e l’ha proiettato contro un grosso Tir che veniva in senso opposto, che pur provando a scansarsi, non è riuscito ad evitare l’impatto
"Ciclismo e paraciclismo in questo momento non possono che essere tutti dalla parte di Alex Zanardi - ha commentato via twitter a nome di tutto il movimento ciclistico il presidente Renato Di Rocco -. Il suo esempio è stata fonte di ispirazione per tanti di noi e adesso e il momento di fargli sentire tutto il calore del nostro mondo: forza Alex!".
Messaggi di incoraggiamento sono arrivati da tutti i campioni dello sport italiano e da tanti semplici appassionati che lo seguivano nelle sue imprese.