La via del Sale 2010: i volti della fatica

Di ALBERTO ,

i volti della fatica 17
i volti della fatica 17

Più di mille gli atleti alla partenza. Più di mille facce e più di mille i metri di dislivello da affrontare. Facce che sono distese all’inizio. Del lungo serpentone pronto al via si vede il capo ma non si scorge la coda. Serpentone che parte veloce, quasi volesse di fretta levarsi dal piano per andare subito ad affrontare le dure salite che conducono al colle del Tenda, a quei 2000 metri che hanno rappresentato lo snodo cruciale della corsa, dove Rosa che era in fuga si è fatto riprendere da Rojas che è poi andato a vincere. Salite aspre, dove i biker hanno assaggiato la polvere di chi era davanti a loro, hanno spinto la loro due ruote dove era impossibile pedalare e hanno sudato, imprecato e gioito. Sui loro volti la fatica vera, quella di chi ama questo sport così duro, ma così affascinante.

Marco Ceste

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