La Milano Torino a Thibaut Pinot su Lopez e Valverde
Di GIANCARLO COSTA ,
Si è disputata la Milano Torino, giunta alla 99a edizione ma è la corsa in bicicletta, anzi la “classica” più antica del mondo, visto che la prima edizione si è disputata nel 1876.
Come da copione vanno subito in fuga 4 corridori, che rimangono al comando per 170 km, e come sempre da quando l’arrivo è la doppia scalata a Superga, 400 metri di dislivello al 9%, appena inizia la salita i fuggitivi sono ripresi ed iniziano i fuochi artificiali tra i big in gara. Al primo passaggio screma il gruppo il neo campione del mondo Alejandro Valverde, quindi sulla seconda salita si rimescolano un po’ le carte, ma negli ultimi 2 chilometri rimangono in quattro al comando: Thibaut Pinot con il compagno di squadra David Gaudu, Miguel Ángel López e Alejandro Valverde.
A circa un chilometro dal traguardo succede il patatrack: mentre López cerca di attaccare con la testa girata, Gaudu si sposta dopo aver tirato per il suo capitano Pinot, Lopez tampona Gaudu che gli aveva tagliato la strada e i due finiscono a terra. In contemporanea Pinot scatta e Valverde non riesce a replicare. Lopez dopo un primo momento di scoramento va a tutta per cercare di riprendere il francese, ma Pinot ovviamente va a vincere a braccia alzate, riscattando cosi il finale del Giro d’Italia in cui si era ritirato proprio all’ultima tappa dopo esserne stato uno dei protagonisti. E con questo successo conferma di essere uno dei favoriti per il Lombardia che si correrà sabato.
Alle spalle di Pinot, secondo posto a 10″ per Miguel Ángel López, con Alejandro Valverde che completa il podio a 25”. Completano la top ten nell’ordine Cattaneo, Reichenbach, Kelderman, Pozzovivo, Fuglsang, Aru e Bernal.