La Francia domina l’XCO in Val di Sole con Carod e Ferrand-Prèvot, Braidot quinto, Berta ottava

Di GIANCARLO COSTA ,

Pauline Ferrand Prèvot vincitrice in Val di Sole (foto Federciclismo)
Pauline Ferrand Prèvot vincitrice in Val di Sole (foto Federciclismo)

Daolasa di Commezzadura (TN) - Dal Campionato del Mondo 2021 alle finali di Coppa del Mondo 2022, il risultato in Val di Sole non cambia. Tutti – atleti, appassionati e addetti ai lavori – si attendevano un Gran Finale di stagione, e Daolasa ha regalato giornate di grandissimo spettacolo ed emozione, fino alla conclusione in bellezza di Domenica 4 Settembre, scaldata dal sole e dall’entusiasmo del grande pubblico.
Gli oltre 25.000 spettatori accorsi a Daolasa nei tre giorni di evento (2-4 Settembre), hanno assistito al dominio di una delle nazioni di grande tradizione nell’universo delle ruote grasse, la Francia, capace di aggiudicarsi le prove Elite in tutte le discipline disputate.
Dopo Loris Vergier e Myriam Nicole nel Downhill, nel Cross Country sono tornati ad imporsi gli atleti che avevano già conquistato le prove di Short Track di venerdì: Titouan Carod e Pauline Ferrand-Prèvot, entrambi portacolori del Team BMC.
Francia sugli scudi anche nella mattinata grazie a Line Burquier (Under 23 Donne), mentre la gara maschile della categoria U23 è andata al cileno Martin Vidaurre. Per entrambi anche la gioia della vittoria in classifica generale.
Hanno fatto festa in Val di Sole anche gli elvetici Nino Schurter e Alessandra Keller, padroni della graduatoria generale di Coppa del Mondo 2022.
Conferme ad alto livello anche per gli italiani: Luca Braidot e Simone Avondetto hanno colto la quinta piazza nelle prove Elite e U23, mentre Martina Berta ha chiuso all’ottavo posto la gara Donne Elite. Quarta Giada Specia tra le Donne U23.

CAROD IL PIU’ FORTE IN VAL DI SOLE. SCHURTER DA RECORD
Il finale di questa stagione 2022 di Coppa del Mondo di Mountain Bike ha consacrato il talento di Titouan Carod. Vincitore a Mont-Sainte-Anne, in Canada, il rider transalpino, 28 anni, si è ripetuto in Val di Sole, vincendo lo Short Track di venerdì e dominando il Cross Country di domenica 4 settembre.
Alle spalle del portacolori del Team BMC, il Campione del Mondo Nino Schurter (Scott-SRAM) ha concluso in seconda posizione a 35”, grazie al solito finale di altissimo spessore. Per lui la soddisfazione di vincere l’ottava Coppa del Mondo generale, l’ennesimo record di una carriera leggendaria. Il record di vittorie di tappa in Coppa del Mondo, invece, dovrà aspettare la stagione 2023.
Terza posizione per un redivivo Jordan Sarrou (Specialized Racing, +1’08), quarto un altro atleta transalpino, Victor Koretzky (+1'27), quinto l’attesissimo Luca Braidot (Santa Cruz FSA, +1’36”). Il bronzo mondiale di Les Gets ha lottato per le prime posizioni nella prima metà di gara, assumendosi in prima persona l’onere di un inseguimento difficile, prima di cedere alla distanza e alla fatica di una stagione stellare.
Per Luca Braidot rimane il terzo posto nella classifica di Coppa del Mondo, suo personal best, e il percorso di una stagione che lo ha elevato al vertice della MTB mondiale. “Non è stata una delle mie giornate migliori, ma ci ho provato finché le forze me lo hanno consentito. Sono comunque contento: terzo posto in Coppa del Mondo per me significa una grande stagione. Oggi è stata una delle giornate più belle della mia carriera ero veramente agitato prima della partenza, ma una volta preso il via mi sono divertito. Grazie Val di Sole.”
Il finale di stagione ha visto calare il sipario anche sulla carriera di alcuni fra gli atleti più popolari della famiglia della MTB, come Gerhard Kerschbaumer, Stephane Tempier e Reto Indergand. “Ho sempre sognato di chiudere qui, in Val di Sole, a casa mia, e di farlo con la maglia di Campione del Mondo,” ha dichiarato Kerschbaumer. “Lo faccio con la maglia di Campione Italiano, e sono felice così. Nel futuro ci sono il mio maso, la mia famiglia, i miei bambini.”

FERRAND-PREVOT FA IL VUOTO IN VAL DI SOLE. COPPA A KELLER
Pauline Ferrand-Prèvot chiuso in grande stile uno strepitoso finale di stagione, trionfando nel Gran Finale di Coppa del Mondo in Val di Sole ad esattamente una settimana dal successo ai Campionati del Mondo di Les Gets.
Rispetto allo Short Track del venerdì, la più giovane connazionale Loana Lecomte (Canyon) è riuscita ad opporre una certa resistenza soltanto nei primi due giri, nonostante qualche errore di linea, prima di cedere al ritmo insostenibile imposto dalla 30enne del Team BMC MTB nel corso della terza tornata, proprio all’interno del nuovo passaggio in salita all’interno del bosco, affollato da un grande spettacolo di pubblico.
La cavalcata di Pauline Ferrand-Prèvot non si è arrestata nella seconda parte di gara: la Campionessa del Mondo ha tagliato il traguardo con 1’27” sulla Campionessa Europea Lecomte e 2’29” sulla Campionessa Olimpica, l’elvetica Jolanda Neff (Trek Factory), capace di scrollarsi di dosso la resistenza di Haley Batten (Specialized), quarta. Con la sesta posizione, l’altra svizzera Alessandra Keller (Thomus Maxon) si è aggiudicata anche la classifica generale di Coppa del Mondo di Cross Country, dopo aver conquistato venerdì la graduatoria di Short Track.

Protagonista di gara per i colori italiani è stata ancora una volta la campionessa tricolore Martina Berta (Santa Cruz-FSA), ottava in una gara che l’ha vista a lungo in corsa per la quinta piazza, in un quartetto che comprendeva Keller, Sina Frei (Specialized) e Kate Courtney (Scott-SRAM), poi scivolata indietro. Per lei sul traguardo il boato del pubblico di casa, premio per una gara da protagonista e una stagione che l’ha vista fare un importante salto di qualità.
“Oggi speravo in qualcosa di meglio, le sensazioni non erano super ma ho provato comunque a fare la gara con le migliori,” ha spiegato Berta. “Ho dimostrato ancora di poter stare nelle prime 10 in Coppa del Mondo, ma oggi l’applauso è tutto per la Val di Sole: per questo pubblico magnifico, per il percorso, per gli organizzatori.”

Fonte Federciclismo

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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