La danese Amalie Dideriksen campionessa mondiale a Doha, Marta Bastianelli quinta
Di GIANCARLO COSTA ,
La nota statistica che vede nei Campionati Mondiali di ciclismo più al caldo di sempre vincere uomini e donne dei paesi nordici, con la splendida eccezione di ieri con Elisa Balsamo, si conferma anche oggi nella prova individuale femminile con la vittoria della danese Amalie Dideriksen, al terzo titolo mondiale dopo i due conquistati da junior.
Come da previsione c'è stato un epilogo a ranghi compatti, anche se prima americane, olandesi e britanniche hanno provato fughe e controfughe, che però il gruppo non ha mai lasciato andare oltre un vantaggio di sicurezza. Nel finale la curva a gomito all'ultimo chilometro crea qualche problema ai treni delle nazionali in gara, con le olandesi che tirano a tutta, finchè Marianne Voss non lancia la possente Kirsten Wild che sembra dover vincere per distacco. Invece l'ultimo km con una pendenza al 2% gioca all'olandese un brutto scherzo, visto che dalla sua ruota salta fuori come un furetto la giovane, 20 anni, danese Amalie Dideriksen che va a prendersi la maglia iridata, con l'olandese Kirsten Wild d'argento e a sorpresa la finlandese Lotta Lepistö di bronzo.
Quarta la campionessa uscente, la britannica Lizzie Armistead-Deignan, mentre per le azzurre, condizionate dal forfait dell'ultima ora di Giorgia Bronzini, c'è la consolazione di un quinto posto con Marta Bastianelli, anche se contitti all'ultimo chilometro hanno costretto lei e la Cecchini a togliere il piede da un pedale.
Domani gran finale con la gara maschile.