Kevin Pauwels e Katerina Nash vincono in Belgio
Di MARCO CESTE ,
Per non compromettere la sua partecipazione alla settima e pènultima prova di Coppa del mondo in programma domenica 6 gennaio a Roma nel circuito interno all’Ippodromo delle Capannelle, il campione del belga Sven Nys, febricitante, ha rinunciato a prendere il via nella sesta prova del Trofeo “Bpost Bank”, già Trofeo Gazzetta di Anversa, nella gara a lui intitolata (14° Gran premio Sven Nys), che si è disputata a Baal, la sua città, dove lo stesso Nys si era imposto per ben undici volte rispetto alle tredici edizioni che si erano già disputate, dall’anno 2000, lasciando il passo per due sole volte a Mario De Clercq (2002) e Lars Boom (2006). Migliaia di spettatori (10 euro il biglietto d’ingresso al circuito) hanno assistito alla competizione che doveva rinnovare, tra l’altro, una sfida di campanile, un derby, tra due giganti della disciplina, dal momento che il campione del mondo Niels Albert abita a Tremelo, località compresa nella municipalità di Baal. Ma questa gara Albert ancora non l’ha mai vinta e non c’è riuscito nemmeno questa volta, in assenza di Nys, anche se il suo terzo posto, a 1’20” dal vincitore Kevin Pauwels (Sunweb-Napoleon Games) - alla sua quarta vittoria stagionale, comprese le prove di Coppa del mondo di Tabor e Namur - gli consente di conservare la leadership nel Trofeo “BpostBank” con un vantaggio residuo di 3’53” sullo stesso Pauwels.
Le due ultime decisive prove si disputeranno a febbraio, dopo i mondiali, vale a dire a Lille (9/2) ed Oostmalle (24/2, ultima della stagione ciclocrossistica 2012-2013).
Un pallido sole ha confortato l’impegno agonistico dei trentasei concorrenti, ancora una volta ricoperti dal fango per la pioggia caduta nei giorni scorsi che ha allentato e reso scivolosi alcuni tratti dal percorso, complessivamente molto duro, pur se spettacolare.
E’ stato Klaas Vantornout il più lesto a prendere la testa della corsa accumulando un vantaggio di una dozzina di secondi nel corso dei primi due giri; poi, dopo il traguardo volante con abbuoni, la reazione decisa dei migliori annulla il tentativo del generoso atleta, compagno di squadra di Pauwels. Ed è proprio Pauwels a contrattaccare seguito dal campione della Repubblica Ceca Zdenek Stybar e da Albert, distanziati tra loro.
Col passare dei giri le posizioni si stabilizzano alle spalle dell’inprendibile Pauwels, che registra anche il giro più veloce. Si lotta, in definitiva, per le residue posizioni del podio con Stybar che conclude alla piazza d’onore; ennesimo podio (due volte secondo, tre volte terzo) nella serie di cinque gare, tutte molto importanti, disputate in Belgio. L’ex iridato concluderà la stagione del ciclocross con la difesa del titolo di campione nazionale il prossimo 12 gennaio a Stribro, tra la sua gente che poi lo spingerà verso l’attività su strada a partire dalle classiche di primavera.
Albert, penalizzato in finale da una foratura, riesce a salvare la terza posizione del podio dalla rinconrsa di Rob Peeters, vice campione del mondo, e da Klaas Vantornout che completano la “top five”.
La gara riservata alla categoria Elite donne, per la quale è prevista la tradizionale classifica a punti, corrispondeva con la quarta prova del Trofeo “Bpost Bank”. A distanza di due giorni dal suo successo di Diegem, nella prova del Trofeo Superprestige, la ceca Katerina Nash si ripeteva precedendo di 35” l’inglese Nikki Harris, vice campionesa europea, e di 1’18” la giovane campionessa belga Sanne Cant. Quest’ultima precede in classifica per soli tre punti la stessa Harris e di nove punti l’altra inglese Helen Wyman, campionessa europea, classificatasi al quarto posto con un ritardo di 2’16” dalla Nash, residente negli Usa e quindi da considerare tra le favorite per il prossimo mondiale di Louisville, nello stato americano del Kentucky.
Tra gli Under 23 il campione belga Wietse Bosmans, già vittorioso nella seconda prova ad Hasselt, il 17 novembre, ha inflitto 52” al suo connazionale Gianni Vermeersch e 1’08” all’olandese Corné van Kessel. Quest’ultimo resta al comando della classifica con quindici punti su Michael Vanthourenhout, vincitore delle prime due prove e con lo stesso vantaggio sullo stesso Bosmans che con questa vittoria di Baal ha pareggiato il conto con i suoi due antagonisti, almeno in termine di successi parziali nel Trofeo Bpost Bank.
Nella prova della categoria Juniores, che ha aperto il programma delle gare di Baal, l’iridato Mathieu Van der Poel ha strapazzato per la ventunesima volta consecutiva i suoi avversari relegando, questa volta, i belgi Yannick Peeters a 2’09” e Quinter Hermans a 2’31”. Siamo veramente curiosi di vedere questo ragazzo domenica prossima a Roma.
Nel circuito ricavato all’interno dell’Ippodromo Le Capannelle immaginiamo di vedere all’opera un atleta eccellente, assimilabile ad un puledro puro sangue, dal momento che suo padre risponde al nome di Adrie Van der Poel e suo nonno materno si chiama Raymond Poulidor, due icone della storia del ciclismo a livello mondiale.
Nella tris vincente di Roma per la categoria Juniores ci piace pensare che possa essere incluso il campione italiano Gioele Bertolini (Selle Italia Guerciotti), un ragazzo svelto, agile e di grande temperamento.
Il nostro promettente atleta, del resto, nella prova di Coppa del mondo di Plzen, lo scorso 28 ottobre, aveva mancato per soli 8” il podio sul quale era salito lo statunitense Logan Owen, quindi l’auspicio può considerarsi come un obiettivo ragionevole, possibile.
Ufficio Stampa Federciclismo