Iron Bike, continua il duello Ondrej Fojtik - Milton Ramos

Di MARCO CESTE ,

Ondrej Fojtik
Ondrej Fojtik

Per il sesto giorno di Iron Bike e quinta tappa, il comitato organizzatore serve agli atleti una delle giornate più spettacolari di tutto il raid; gli iron bikers dovranno superare prima l’attraversamento di una delle miniere di Prali, per concludere poi la prova con l’ascesa ai 2030 metri del Rifugio Selleries dove è stato allestito il campo base: il punto più alto (assieme al campo base che sarà allestito a Sestriere domani) in cui dormiranno gli atleti durante tutta la settimana. Come infatti impone il regolamento di Iron Bike, gli atleti sono obbligati a dormire nelle tende che si devono allestire ogni giorno al campo base, mangiando tutti assieme e rispettando gli orari stabiliti per briefing, colazione, sveglia.

Il caldo di ieri si è fatto sentire e alla partenza, fissata per le ore 7.00 dinnanzi al tempio valdese della borgata Ruata di Pramollo: sono partiti in 90 e tra questi 6 donne, guidate in classifica dall’atleta inglese dai capelli rossi Justine Cotter. Come per tutte le gare a cronometro che si rispettino, partenze scaglionate con ultimo ai nastri di partenza il leader Ondrej Fojtik.

80 circa  i chilometri da percorrere da coprire prima del calare delle tenebre: tempo imposto per non incorrere in penalità 8 ore, con 12 ore di tempo massimo, percorso ridotto per evitare di affaticare troppo i partecipanti in vista della tappa di domani. La più amata dai partecipanti.

Teatro della prima prova speciale, una prova spettacolare, inaugurata lo scorso anno e, proprio per la sua particolarità, riproposta nella tappa di quest’anno: gli atleti hanno dovuto infatti attraversare i 2,7 chilometri di una delle miniere di talco di Prali, la miniera Gianna. Le luci della miniera sono completamente spente: gli atleti hanno dovuto attraversarla avvalendosi solo della luce della bici e di quella posta sul loro caschetto. Il più veloce ad attraversarla è stato l’inglese  Matthew Page con il tempo di 5’14’’ (record assoluto negli anni); Alle sue spalle l’atleta honduregno Milton Ramos e l’altro inglese Jonathan Harris.

Nella seconda prova speciale il leader Ondrej Fojtik ristabilisce le gerarchia annichilendo tutti gli avversari con una prova tutta muscoli.

Sempre preziosa si dimostra, viste anche le avverse condizioni metereologiche e le forti escursioni termiche che colpiscono gli atleti, la collaborazione dei rifugi, che finora si sono messi a totale disposizione, fornendo assistenza agli atleti in difficoltà.

Domani partenza dal Rifugio Selleries e arrivo a Sestriere, con un menù eccezionale servito ai bikers: discesa sui 4000 gradini del forte di Fenestrelle e ascesa dello Chaberton, che rappresenta “la cima Coppi” di questa 19^ Iron Bike con i suoi 3120 metri di altezza.

Ma questa è un’altra storia.

Classifica Prova Speciale 1

1. Matthew Page (GBR) 0h05’14’’

2. Milton Ramos (HON) 0h05’39’’

2. Jonathan Harris (GBR) 0h06’23’’

13. Ondrej Fojtik (CZE) 0h07’47’’

Classifica Prova Speciale 2

1. Ondrej Fojtik (CZE) 1h31’17’’

2. Milton Ramos (HON) 1h32’59’’

3. Elias Van Hoeydonck (GBR) 1h41’13’’

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