Iron Bike 2012, la sesta tappa col passaggio al forte di Fenestrelle (TO)

Volge al termine la 19^ Edizione dell’Iron Bike 2012 ed ovviamente non poteva mancare il transito dei bikers sulla cima dello Chaberton per sancire il successo dell’intero evento. 3684 metri di dislivello positivo e 2838 metri di dislivello negativo sono la cartina al tornasole della difficoltà di questa sesta tappa.

Sono le 8.00 del mattino di ieri quando ai 90 bikers rimasti in gara viene dato il via dal Campo Base al Rifugio Selleries. Tutti sono consapevoli che la tappa rappresenterà per pochi la resa dei conti per la lotta al vertice, mentre, per i più, la sfida più impegnativa dell’intera settimana: l’ascesa al mostro sacro che imponente si staglia davanti ai loro occhi. Il cielo è terso e lo Chaberton (che con i suoi 3120 rappresenta la Cima Coppi di tutto il giro) è laggiù in lontananza che li attende.

Il Forte di Fenestrelle con i 4000 gradini da affrontare in discesa è il teatro della prima prova speciale.

La terribile ascesa allo Chaberton si dimostra più ostica de previsto anche a causa delle avverse condizioni meteo. La tappa viene annullata.  

Nella classifica generale Ondrej Fojtik sempre leader.

Nella tappa di oggi, nonostante non ci siano particolari asperità, ne vedremo sicuramente delle belle. Attenzione a cantare vittoria troppo presto all’Iron Bike… le insidie sono sempre dietro l’angolo.

Fine tappa e campo base posti ai 2035 metri di Sestriere che ha ospitato i bikers ancora in gara all’interno del Palazzetto dello Sport. Un anfiteatro in cima alle Alpi degno di questo Iron Bike 2012 che non ci ha fatto mai mancare, giorno dopo giorno, piacevoli sorprese.

Oggi, ultima tappa con arrivo a Sauze d’Oulx.

ufficio stampa Iron Bike