E' iniziato il Giro d'Italia con la vittoria dell'Orica GreenEdge nella cronosquadre di Sanremo, a Simon Gerrans la prima maglia rosa

Di GIANCARLO COSTA ,

L'Orica GreenEdge vincitrice tappa 1 al Giro d'Italia (foto cyclingnews-Sirotti)
L'Orica GreenEdge vincitrice tappa 1 al Giro d'Italia (foto cyclingnews-Sirotti)

E' iniziato il 98° Giro d'Italia con la cronosquadre da San Lorenzo al Mare a Sanremo, di 17,6 km. Più di un prologo, ma non una tappa decisiva, e per la prima volta na tappa s'è corsa su una pista ciclabile. Quasi un test per tutta la carovana del Giro, 22 squadre e 198 corridori. Comunque è sempre meglio star davanti che dietro, ecco quindi che hanno spinto a fondo gli australiani dell' Orica GreenEdge che hanno vinto in 19'26” a 54,3 km/h di media. Seconda la Tinkoff-Saxo a 7 secondi, terza l'Astana a 13 secondi, quarta a Etixx-Quick Step a 19 secondi, quinta la Movistar a 21 secondi, sesta la BMC a 25, settima la IAM Cycling a 25 secondi, ottava la FDJ.fr a 26 secondi, nono il Team Sky a 27 secondi e decina la Katusha con lo stesso tempo.

La prima maglia rosa va quindi all'australiano Simon Gerrans, mentre tra gli uomini di classifica 10° Alberto Contador a 7”, 13° Fabio Aru a 13”, quindi il colombiano Rigoberto Uran a 19”, mentre l'australiano Richie Porte ha già un distacco di 20”.

Domani tappa da Albenga a Genova di 177 km, con le salite di Testicoe Prato Zanino e il circuito cittadino da ripetere due volte, tappa per velocisti a meno di sorprese con fughe da lontano.

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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