Incrementare l’uso della bicicletta per ridurre rapidamente le emissioni di CO2
Di GIANCARLO COSTA ,
Firmata da ECF-European Cyclists Federation, FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta e da altre 60 organizzazioni, la lettera aperta inviata ai Ministri dei Trasporti dei paesi partecipanti alla conferenza COP26 di Glasgow sottolinea le opportunità offerte dalla bicicletta e l’urgenza di aumentarne i livelli di uso quotidiano, per contribuire in modo efficace a raggiungere gli obiettivi climatici globali.
A livello mondiale, i trasporti sono responsabili del 24% delle emissioni dirette di CO2 dovute alla combustione del carburante. I veicoli stradali rappresentano quasi i tre quarti delle emissioni di CO₂ dei trasporti e questi numeri non stanno diminuendo. A parte i livelli insostenibili di emissioni di CO₂ che stanno sconvolgendo l’equilibrio climatico, i veicoli stradali stanno inquinando la nostra aria a livelli senza precedenti, contribuendo pesantemente alla morte di circa sette milioni di persone in tutto il mondo ogni anno.
La bicicletta è a emissioni zero e rappresenta una delle più grandi speranze dell'umanità per il passaggio a un futuro a zero emissioni di carbonio, anche se la Giornata dei Trasporti del 10 novembre si concentrerà esclusivamente sull'elettrificazione dei veicoli stradali come soluzione alla crisi climatica.
Solo per avere un'idea:
- passando dall'auto alla bicicletta si risparmiano 150 g di CO2 per chilometro;
- le cargo-bike elettriche riducono le emissioni di carbonio del 90% rispetto ai furgoni diesel;
- rinunciare all'auto in città per andare a piedi e in bicicletta anche solo un giorno alla settimana può ridurre l'impronta di carbonio di ogni persona di circa mezza tonnellata di CO2 in un anno.
Fonte FIAB – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta