Il russo Alexander Vlasov vince il Giro dell’Emilia
Di GIANCARLO COSTA ,
Si è disputata 103ma edizione del Giro dell’Emilia di circa 200 km, di cui la prima metà sugli Appennini con qualche GPM come Montemaggiore, Serra dello Zanchetto, Mongardino e Valico delle Granzole, poi il circuito del San Luca a Bologna da ripetersi 5 volte, con la salita decisiva di 2100 metri al 10% di pendenza media.
Data l’altimetria del circuito gara per scalatori dunque, con il vincitore che ancora una volta indossa la maglia azzurra dell’Astana Pro Team. Dopo il successo di Gorka Izagirre al Gran Trittico Lombardo ed la vittoria di Jakob Fuglsang al Lombardia, al Giro dell’Emilia tocca al russo Alexander Vlasov, giovane scalatore russo, già vincitore sul Mont Ventoux in Francia e sabato buon terzo al Lombardia dopo aver lavorato per il compagno di squadra Fuglsang. Sul primo GPM di Montemaggiore, dopo 24 km, si anima la fuga di giornata.
Fuga di Visconti e Garosio che termina a -10 km dall’arrivo, con Almeida che li supera nel corso del penultimo passaggio sul San Luca. Almeida guadagna circa 30 secondi sugli 8 inseguitori, che mantiene fino a 1,5 km dal traguardo della Basilica di San Luca. Si muove Vlasov, con Bagioli a ruota, Almeida viene ripreso a 600 metri dall’arrivo ed è 2° a 9″, quindi ancora sul podio 3° Diego Ulissi a 18″, seguono Dunbar 4°, Bagioli 5°, Fuglsang 6°, Vincenzo Nibali 7° a 46″, Giulio Ciccone 8° a 1’32” e Giovanni Visconti 9° e Gianluca Brambilla 10°.