Granfondo Costa degli Etruschi (LI), successi per Yeder Zoli e Vera Andreeva

Di MARCO CESTE ,

gf etruschi podio maschile
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Il giallo del sole, il blu del mare e il verde delle coline, ma soprattutto l’azzurro Torpado, sono i colori che hanno dominato questa 14a edizione della Granfondo Costa degli Etruschi che rimarrà negli annali della storia della mountain bike per la volata al fotofinish tra Zoli e Casagrande.Il veterano della mountain bike, da più di vent’anni sulle ruote grasse ha avuto la meglio sull’ex stradista Francesco Casagrande in una volata che aveva il sapore di tempi antichi e di sfide da veri campioni. Un percorso veloce, quasi 28 km/h di media, per questa edizione completamente rinnovata della Granfondo Costa degli Etruschi.  Ci stanno mettendo l’anima, i ragazzi del mountain bike club Cecina, per ritrovare gli antichi splendori di qualche anno fa. Un passetto alla volta, senza strafare, ce la faranno di sicuro, perché hanno la passione nel cuore e un territorio unico nel suo genere. La partenza nel centro di Cecina e poi l’arrivo, all’interno di una bellissima pineta, nei pressi del Camping Le Tamerici dove era situata tutta la logistica della gara, hanno creato un giusto mix di confort e visibilità per gli atleti e gli accompagnatori. Tutti soddisfatti, dunque, e convinti più che mai nel ritornare perché l’accoglienza, ancor più che l’aspetto agonistico, è quello che lega e fidelizza. L’attenzione, naturalmente, era concentrata sul percorso Marathon dato anche l’elevato livello agonistico dei partecipanti. Ottocento i partenti, 75 i chilometri da percorrere con 1.600 metri di dislivello, un percorso vario, reso impegnativo dall’inserimento di tratti in single track con la salita più dura di 6 km delle Serre di Faltona. Il colpo d’occhio dall’alto delle colline sul mare di Cecina, per chi si è potuto prendere questo lusso, era davvero unico. Senza trascurare il passaggio all’interno dell’antico borgo di Montescudaio, tra gente e sapori dell’antica tradizione toscana. Gli altri comuni attraversati erano Riparbella, Guardistallo, Casale Marittimo e Bibbona. Ma veniamo alla gara vera e propria, spettacolare anche dal punto di vista agonistico. Fin da subito, sui primi single track, attaccano Pirazzoli e i due colombiani del Ktm Torrevilla, Botero e Amaya Chia creando un buco di circa un minuto. Da dietro, è Casagrande il primo a organizzare il forcing per non lasciar troppa strada ai fuggitivi e fa subito selezione.  A circa 30 km di gara, i tre fuggitivi sono già stati riagganciati e nel gruppo di testa si ritrovano in sette, Botero, Amaya Chia, Zoli, Arias Cuervo, Spadi, De Bertolis e Casagrande. Al quarantesimo chilometro di gara, rientra Pirazzoli nel gruppo di testa. La gara femminile ha visto al comando, nella prima frazione, Daniela Veronesi, seguita da Gaddoni e dalla russa Vera Andreeva. A circa 40 km, passa in testa la Gaddoni seguita dalla russa, Veronesi attardata. A circa 50 km di gara, si assiste a un ulteriore selezione con Casagrande in testa e, a ruota, Yader Zoli che non ha nessuna intenzione di mollare “la preda”, presenti sempre i colombiani della Ktm Torrevilla. Staccati, a oltre un minuto, Arias Cuervo, De Bertolis e Pirazzoli. Nella gara femminile, passa in testa la russa a scapito della Gaddoni, sempre terza Daniela Veronesi.  Quando mancano poco più di dieci chilometri dal traguardo, Casagrande e Zoli sono davanti a tutti e si presagisce già un arrivo in volata. I due atleti si affacciano dalla pineta sul rettilineo del traguardo a velocità molto sostenuta, Casagrande lancia una lunghissima volata, Yader non molla e con un colpo di reni taglia il traguardo per primo. Tra le donne vince l’atleta del Protek Team Vera Andreeva su Elena Gaddoni, terza l’atleta del Cavallino alato, Daniela Veronesi. Le interviste dei protagonisti della giornata:Yader Zoli, atleta del Team Torpado Surfing Shop: “Oggi sono doppiamente felice perché ho vinto una gara bella e importante sponsorizzata dal marchio per il quale gareggio, Torpado. E’ stata una gara veloce e con poche possibilità di fare selezione, si è giocato molto sulla tattica. All’inizio ho controllato i miei avversari e poi, quando ho capito che l’uomo da battere era Casagrande, mi sono concentrato su di lui. Abbiamo fatto gran parte della gara insieme, collaborando dove era possibile. Alla fine, Casagrande è partito con una volata lunghissima, non ho mollato e ho dato un colpo di reni al momento giusto vincendo con grande soddisfazione e anche, penso, spettacolo. Oramai sono più di vent’anni che gareggio nel Cross country, togliendomi delle belle soddisfazioni ma ho 38 anni e, a questa età, sono più adatte le lunghe distanze". Francesco Casagrande atleta della Cicli Taddei: “E’ stata una bella gara, contavo di vincere. Io e Yader abbiamo pedalato quasi sempre insieme creando anche una tattica di gara. Sono partito lungo in volata perché era l’unico e ultimo tentativo per staccare Yader ma lui mi è rimasto appiccicato ed è stato più bravo di me”. Botero Salazar del Ktm Torrevilla Mtb: “Nella prima parte di gara siamo sempre stati davanti a tirare io e il mio compagno di squadra Amaya Chia. Sull’ultimo strappo Zoli e Casagrande hanno allungato ed io sono rimasto da solo sul tratto pianeggiante e con il vento ho preferito aspettare i miei compagni di squadra. Ho sofferto molto il caldo, anche se, per fortuna, c’erano molti tratti ombreggiati. Mi è piaciuta molto questa gara, anche se prediligo le salite ma ne è valsa la pena per la bellezza del posto, davvero particolare”. Vera Andreeva, atleta del Protek Team: “Oggi tutto ok! Il percorso era adatto alle mie caratteristiche. Non sono partita velocissima ma poi ho recuperato passando in testa a circa metà gara. Questa è la mia seconda vittoria stagionale, bel percorso e bella accoglienza”. Elena Gaddoni dell’Frm Team: “Non è una corsa adatta alle mie caratteristiche, prediligo le salite lunghe ma mi sono divertita ugualmente, pensavo di vincere perché per circa metà gara ero in testa e la Vera era piuttosto arretrata. Poi ha ripreso il ritmo e mi ha superato con una brillantezza che non sono riuscita a contrastare. Ad ogni modo va bene così, un secondo posto oggi ci sta”. Daniela Veronesi del Torpado Surfing Shop: “Oggi stavo davvero bene e contavo di fare una gran gara, purtroppo, a circa venti chilometri dalla partenza, mi son dovuta fermare per problemi alla catena. Problema che poi si è trascinato per tutta la gara impedendomi di gareggiare al meglio. Pazienza, andrà meglio la prossima, succede. Sono molto felice per Yader”. Daniele Gronchi, presidente del Mountain bike Club Cecina: “Siamo molto contenti, tutto è andato bene, i biker erano molto soddisfatti. Ottocento partecipanti sono un buon numero ma contiamo di far sempre meglio. Anche il percorso è piaciuto, l’abbiamo reso più impegnativo con i tratti nuovi in single track che hanno abbassato le medie. Per l’anno prossimo abbiamo in serbo molte novità importanti che spero diano una svolta al nostro evento”.  Ricordiamo che la Granfondo Costa degli Etruschi era valida come quarta tappa dei circuiti: Le Marathon dei 2 Mari e Coppa Toscana. Prossima tappa in programma, per entrambi i circuiti, la Casentino Bike il 3 giugno a Bibbiena-Arezzo Primi posizioniMaschile1° Yader Zoli (Torpado Surfing Shop) 02:40:45.402° Francesco Casagrande (Cicli Taddei) 02:40:45.453° Botero Salazar Jhon Jairo (Ktm Torrevilla) 02:43:19.704° Arias Cuervo Diego Alfonso (Scapin Factory Team) 02:43:19.905° Amaya Chia Jaime Jesid (Ktm Torrevilla Mtb) 02:4:23

Femminile

1a Vera Andreeva (Protek Team) 03:09:452a Elena Gaddoni (Frm Factory Team) 03:10:383a Daniela Veronesi /Torpado Surfing Shop) 03:14:07   
 

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