Granfondo Città di Loano (SV), vittorie di Roberto Pistis e Olga Cappiello

Di MARCO CESTE ,

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I presupposti perché la 3a Granfondo Città di Loano fosse uno splendido fine settimana ciclistico c'erano veramente tutti: la gara di MTB riservata ai più piccini al sabato pomeriggio sulla spiaggia, uno splendido e ben partecipato villaggio espositivo al porto di Loano, uno splendido percorso per i granfondisti, ma anche questa volta il meteo ha deciso che i LoaBikers non potevano passarla liscia, portando su Loano, già dal sabato, un forte vento.

Già dal sabato è stata una vera e propria battaglia contro le folate anche a 40 nodi (nella notte tra sabato e domenica si sono registrate raffiche anche a 60 nodi). La gara di MTB riservata ai giovanissimi, che aveva tra le liste degli iscritti quasi novanta nominativi, ha visto presentarsi sulla spiaggia di Loano, una quarantina di piccoli coraggiosi ciclisti che hanno sfidato il vento, la sabbia e temperature non certo miti. Ma alla fine i piccoli ciclisti si sono veramente divertiti.

Non sono stati dello stesso gaudio i numerosi espositori che hanno dovuto chiudere i logo gazebo e ritirare la merce esposta. Un vero peccato per chi investe tempo e denaro in lunghe trasferte per essere presente alle manifestazioni.

La mattina di domenica il vento spirava ancora forte, ma come le previsioni avevano annunciato, alle 10.00, l'ora di partenza, come per magia è tornata la calma e la granfondo è potuta partire senza problemi. Nonostante le temperature non proprio miti, ma accettabili, dei 630 iscritti si sono presentati al via 580, quindi quasi la totalità. In prima fila nomi di tutto rispetto: la professionista Whitney Gaggioli, madrina della tre giorni loanese, Andrea "Brontolo" Noè, ormai vecchio amico dei LoaBikers, il professionista Fabio Felline e il biker Mirko Celestino.

La corsa prende il via già sulle prime rampe con il materano Tommaso Elettrico che vuole rendere la corsa dura. Sa che in discesa non è il favorito, così tenta di avvantaggiarsi in salita. E' il primo a scollinare sulla prima ascesa, ma il successivo saliscendi favorisce gli inseguitori al rientro. La testa della corsa vede un battistrada composto da Roberto Pistis, Piergiorgio Camussa, Andrea Paluan, Manuele Caddeo e lo stesso Elettrico. Una curva mette fuori combattimento Caddeo che scivola e cade rovinosamente a terra. Il quartetto procede del suo passo. Sulla salita di Castelvecchio il lucano ci riprova e il primo a subirne i danni è il biellese Paluan che deve lasciare il passo. Anche Pistis dopo un po' preferisce salire per conto proprio sapendo di avere la carta della discesa da giocare. Camussa insegue sempre a pochi secondi. Scollinato verso Balestrino, Elettrico viene raggiunto da Camussa e i due proseguono di comune accordo. A inseguire è Pistis, che si lancia in una picchiata da falco, tanto raggiungere i due a Boissano e, conoscendo le insidie del percorso, riesce ad avvantaggiarsi nell'ultimo chilometro in una "esse" impegnativa e giungere al traguardo a braccia alzate con pochi metri di vantaggio. E' la volata tra Elettrico e Camussa a determinare il podio.

Tra le donne la vittoria è andata alla torinese Olga Cappiello, che ha preceduto la ligure Ylenia Altomare e la valenzana Raffaella Palombo.

«Ho provato quattro volte la discesa, questa settimana – confessa all'arrivo Pistis – perché sapevo che avrei dovuto giocarmi tutto lì, ed è stato il mio vero asso nella manica. Sono contento per me, ma soprattutto per la mia nuova squadra».

«Tutto sommato è stata una bella giornata – dichiara Pier Nicola Pesce, capo organizzatore della LoaBikers – Peccato che il meteo anche questa volta sia venuto a romperci le uova nel paniere. Comunque tutti si sono divertiti. Ora stiamo lavorando già per la Granfondo Sité da Prìa di ottobre, così come abbiamo già messo in cantiere delle grosse novità per la prossima edizione di Loano».

«Un grosso ringraziamento – continua Pesce – va a tutti i volontari, le Forze dell'Ordine e alle amministrazioni comunali che ci hanno coadiuvato per realizzare questa bella festa, così come al Gruppo del Alpini che hanno preparato e gestito il pasta party».

Tra le società la vittoria per numero di partenti è andata alla milanese ASD Brontolo Bike, capeggiata da Andrea Noè, seguita dal Ciclo Sportivo Ortovero  e dalla milanese Team Cinelli Glass'nGo.

CLASSIFICHE

Maschile

1. Roberto Pistis (Team Giant Gsg Store Ospedaletti); 02:51:09; 34,73km/h

2. Tommaso Elettrico (Gs Calcagni Sport); 02:51:13; 0km/h

3. Piergiorgio Camussa (Asd Mania Bike Team Alessandria); 02:51:13; 31,38km/h

4. Simone Orsucci (Ciclo Team San Ginese); 02:53:50; 30,55km/h

5. Andrea Natali (Max Team); 02:54:25; 30,22km/h

6. Davide Montanari (Max Team); 02:54:31; 29,38km/h

7. Matteo Zanoni (Ucla 1991 Asd); 02:54:31; 29,23km/h

8. Paolo Castelnovo (Uc Ezio Borgna Isdc); 02:54:33; 28,93km/h

9. Julien Amadori (individuale); 02:54:39; 28,97km/h

10. Domenico Romano (71 Sport Team); 02:54:39; 28,63km/h

Femminile

1. Olga Cappiello (Team Cinelli Glass'Ngo); 03:13:06

2. Ylenia Altomare (Team Giant Gsg Store Ospedaletti); 03:18:19

3. Raffaella Palombo (Team Cinelli Glass'Ngo); 03:20:51

4. Francesca Mottola (Asd Team Ucsa); 03:26:33

5. Sabrina De Marchi (Team Cinelli Glass'Ngo); 03:27:39

6. Monica De Palma (Uc Ezio Borgna Isdc); 03:29:28

7. Costanza Fasolis (Cicli Dedonato Road Runners); 03:29:29

8. Carolina Rossi (Team Isolmant Colpack); 03:31:44

9. Barbara Ramorino (Uc Ezio Borgna Isdc); 03:32:39

10. Valentina Mabritto (Team Cinelli Glass'Ngo); 03:34:55

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