La Granfondo Città di Loano (SV), sostiene la ricerca
Di MARCO CESTE ,
La Granfondo Città di Loano del prossimo 3 febbraio dimostra la sua sensibilità impegnandosi ad aiutare la ricerca scientifica sulla lesione spinale.
La lesione spinale consiste nell’interruzione delle vie nervose del midollo sponale, che può essere determinata da un trauma, da un processo tumorale o da un’ischemia e comporta danni motori e sensitivi. Nei casi più gravi porta alla paralisi degli arti inferiori o addirittura anche degli arti superiori. Purtroppo questa lesione è tipica di chi viaggia su due ruote, proprio come i ciclisti e i motociclisti. Un trauma alla spina dorsale porta, nei casi più sfortunati, a questa invalidità. Un tema al quale saranno sicuramente sensibili le centinaia di ciclisti presenti alla manifestazione.
A tutt’oggi non esiste cura per le lesioni spinali paralizzanti e in questo senso la ricerca è lo strumento fondamentale per dare una speranza di soluzione a questo tipo di patologia.
La manifestazione, che prenderà il via dall’omonima cittadina savonese, sosterrà i progetti scientifici sulla lesione spinale devolvendo interamente l’incasso delle quote agevolate del pasta party degli accompagnatori dei granfondisti. I cinque euro versati, oltre a garantire un ottimo pasto completo, finanzieranno così una nobile causa.
Lo stand della ONLUS che si occuperà della raccolta fondi sarà presente nell’area logistica della granfondo collocata al Porto Marina di Loano (Sv).
Le iscrizioni alla Granfondo Città di Loano possono essere inoltrate tramite il sito www.sdam.it, con la quota fissata a 30 € fino all’8 febbraio che poi aumenterà a 40 € nelle giornate del 9 e del 10 febbraio, con le procedure di registrazione effettuabili solo in loco.
Per ogni dieci iscritti verrà omaggiata un’ulteriore iscrizione.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito web della manifestazione: www.loabikers.com.
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